Domenico Fioriello
Il Getsemani di Speranza a Lama Balice
Nel dipinto "Case e orti del mio paese", il maestro bitontino mette in campo l'ennesima "invenzione" per coniugare la dimensione artistica con quella religiosa
Il testamento di Speranza su Lama Balice
Nell'opera "Campagna di Bitonto" del 1948, l'artista integra in una contraddizione dialettica la visione pittoresca e quella romantica del paesaggio
“Trenino del mio paese” render pittorico di Francesco Speranza
Il dipinto del maestro bitontino non è solo un capolavoro ma anche un prezioso documento della conformazione dell'antica stazione della città degli ulivi
Il lirismo neoralista dei “Tetti di Bitonto” dipinti da Speranza
Confrontandosi con un tema iconografico singolare, il celebre artista bitontino offre una visione alquanto inusuale e suggestiva della sua città vista dall'alto
La mirabile lezione di Francesco Speranza è rimasta inascoltata
In "Panorama del mio paese" l'artista coglie l'essenza della città antica di Bitonto, vista da Lama Balice, palcoscenico naturale ancora in attesa di riqualificazione
“Trenino del mio paese” render pittorico di Francesco Speranza
Il dipinto del maestro bitontino non è solo un capolavoro ma anche un prezioso documento della conformazione dell'antica stazione della città degli ulivi
Il lirismo neoralista dei “Tetti di Bitonto” dipinti da Francesco Speranza
Confrontandosi con un tema iconografico singolare, il celebre artista offre una visione alquanto inusuale e suggestiva della sua città vista dall'alto
Quel grande patrimonio dei borghi nel Tavoliere operoso
Come per Segezia, anche per Incoronata e altri centri rurali realizzati dall'Opera Nazionale Combattenti è tempo di valorizzazione e riutilizzo funzionale
Borgo Segezia il capolavoro di Concezio Petrucci
Un luogo dell'anima oltre che icona del paesaggio pugliese, il centro rurale, compreso tra quelli della fossa, esprime meglio il talento e la sensibilità dell'architetto
Quei borghi in Capitanata, figli della “retorica” fascista
Gli interventi del Consorzio di Bonifica con l'appoderamento e la deruralizzazione della città di Foggia, determinarono la nascita di operosi centri rurali nel Tavoliere