Guerra e pace sulla ribalta di sApericena

Secondo appuntamento stasera ai giardini pensili di Bitonto, con Valentina Antoniol, ricercatrice in filosofia politica, e Valeria Ricchiuti di Amnesty International

Dopo l’entusiasmante partenza della scorsa settimana, riflettori accesi sul secondo appuntamento dell’edizione 2024 di sApericena. La cultura a piccoli morsi, la rassegna ideata da Primopiano.info che si propone come un’esperienza di contaminazione e sconfinamento di culture, luoghi e persone. Un esercizio di collettivizzazione del sapere in cui la ricerca universitaria diventa pop, argomento di discussione tra i tavoli di un raffinato apericena, ogni volta personalizzato a seconda del tema scelto tra i più attuali e discussi del dibattito pubblico e accademico.

Tema del secondo incontro – in programma questa sera alle ore 19,30, nella suggestiva cornice dei Giardini pensili annessi al Museo Diocesano, in via Ferrante Aporti 15 a Bitonto – Pensare la guerra. Praticare la pace. Ospiti Valentina Antoniol, ricercatrice in Filosofia politica e membro associato dell’Institute for the Humanities della Simon Fraser University di Vancouver, e Valeria Ricchiuti, laureata in giurisprudenza e responsabile del gruppo Amnesty International Bisceglie.

L’intervento di Valentina Antoniol, che prenderà le mosse dal suo ultimo libro “Foucault critico di Schmitt. Genealogie e guerra” (Rubbettino, 2024), indagherà la relazione tra guerra e politica a partire dalle riflessioni del filosofo francese Michel Foucault, messe in relazione con le posizioni del giurista e filosofo tedesco Carl Schmitt. Un confronto tra due diverse genealogie che è stato raramente praticato e su cui la letteratura è ad oggi ancora esigua, ma che si rivela fondamentale per indagare l’attualità delle ricerche rispetto al tema della guerra.

Valeria Ricchiuti si soffermerà invece sul tema dei Diritti Umani e dei conflitti armati. Partendo dai principi giuridici a fondamento dell’azione dei difensori dei diritti umani, il discorso volgerà su differenze e complementarietà tra il Diritto Internazionale dei Diritti Umani e il Diritto Internazionale Umanitario.

Gli appuntamenti di sApericena proseguiranno nelle giornate di venerdì 19 e 26 luglio con altri relatori e con un gustoso apericena a tema (consumazione libera) ideato e preparato in loco da Smic Cafè. Nei prossimi appuntamenti si parlerà di fisica quantistica e di fisica al cinema con Antonello Pellecchia (Cern) e Marilù Ursi (Bif&st) e del “lato oscuro” dei social media con Carmen Sportelli e Paolo Cicirelli (Uniba).

Federica Illuzzi e Ugo Lopez, ospiti della prima serata di Sapericena

Responsabile del progetto è il presidente dell’associazione Realtà riVista, editrice di Primpiano.info, Mimmo Larovere. L’ideazione e la realizzazione è curata dai redattori Adele Porzia, Pier Girolamo Larovere, Davide Sette e Walter Larovere. La rassegna, di cui è main sponsor Schiraldi Costruzioni, è realizzata con il supporto tecnico di Power Sound Italy in collaborazione con l’Associazione Re Artù, presieduta da Marilisa Rienzo, pronta ad accompagnare, con l’acquisto di un biglietto ridotto, il pubblico (dalle 18,30 alle 19,30) in visita al Museo Diocesano.

Gli speaker della seconda serata

Valentina Antoniol è ricercatrice in Filosofia politica presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e membro associato dell’Institute for the Humanities della Simon Fraser University di Vancouver. Per tre anni, è stata assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna, nei Dipartimenti di Scienze Politiche, di Storia, Culture e Civiltà e di Architettura. È stata inoltre Visiting Research Fellow presso la Brown University (Providence) e CUNY (New York), e ha conseguito il dottorato in Filosofia politica all’Università di Bologna, in cotutela con l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. È autrice di vari saggi e articoli e di due libri: Foucault critico di Schmitt. Genealogie e guerra (Rubbettino, 2024) e Foucault et la guerre. À partir de Schmitt, contre Schmitt (Les Éditions Mimésis, 2023).

Valeria Ricchiuti è laureata in giurisprudenza d’impresa presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con tesi in diritto costituzionale comparato dal titolo “Libertà di espressione e fake news nell’era digitale: un’analisi comparata tra Stati Uniti e Unione Europea”. Attualmente svolge tirocinio presso l’arbitro Bancario Finanziario delle Banca d’Italia e presso il Tribunale penale di Bari. Da anni lotta in difesa dei diritti umani attraverso il mio suo per Amnesty International. Dal 2022 ricopre il ruolo di responsabile del gruppo Amnesty International Bisceglie, con cui porta avanti progetti di educazione non formale e promozione dell’attivismo per i diritti umani.