Dall’oro liquido agli ori di Dolce & Gabbana

Con la tappa in Valle d'Itria del Grand Tour, la coppia di stilisti ha voluto rendere omaggio ai paesaggi, alle atmosfere e all'artigianato pugliese noti in tutto il mondo

L’estate è la stagione degli eventi che si differenziano totalmente da quelli organizzati negli altri periodi dell’anno. Eventi in cui il patrimonio manifatturiero e artistico locale dialoga all’unisono con la produzione nazionale. Un’occasione propizia per scoprire le diverse sfumature della straordinaria bellezza che caratterizza il paese: non solo l’arte e l’artigianato ma anche il folclore e la passione, un mix formidabile attraverso cui promuovere la cultura e valorizzare il territorio.

E’ questo il senso e il clima in cui si calano le sfilate organizzate da Dolce & Gabbana in Puglia. Una kermesse anticipata con la pubblicazione sui profili social della nota maison di un reel in cui si celebra il perfetto connubio tra le bellezze naturali – gli ulivi e il mare – e le bellezze artistiche – i trulli di Alberobello e la scultura in bronzo di Sant’Oronzo nella piazza centrale di Ostuni.

Lo scenario scelto dalla più nota e fantasiosa coppia di stilisti italiani per la nuova tappa del Grand Tour d’Italia, avviato nel 2012, è quello della Valle d’Itria: “La Puglia ha catturato la nostra immaginazione con la stessa ondata di amore che abbiamo provato a Venezia, Capri, Siracusa e in tutti gli altri posti del nostro Grand Tour”.

E, dunque, partiamo alla volta del Grand Tour. Due le province interessate, Bari e Brindisi. Tre i comuni coinvolti: Alberobello, Ostuni e Fasano, come annunciato nella conferenza stampa alla presidenza della Regione Puglia, a cui hanno preso parte Michele Emiliano, Alfonso Dolce e Fedele Usai, amministratore delegato e direttore generale del brand, Gianfranco Lopane, assessore regionale al turismo, Grazia di Bari, consigliera regionale delegata alla cultura, Lucia Scandale, direttore generale di Pugliapromozione e i sindaci di Alberobello, Francesco Carlo, Ostuni, Angelo Pomes, e Fasano, Francesco Zaccaria.

La serie di eventi ha avuto inizio con il cocktail di benvenuto presso Borgo Egnazia e sono terminati a Fasano, con una memorabile festa presso la Masseria San Domenico. Nelle giornate al centro, la presentazione delle creazioni di Alta Gioielleria, presso lo Spazio Ulivi Pettolecchia, la sfilata di Alta Moda della collezione donna ad Alberobello e la sfilata di Alta Sartoria, dedicata all’abbigliamento maschile ad Ostuni.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 600 ospiti, provenienti da tutto il mondo, giunti in Puglia con un invito esclusivo. Tra gli altri, i rappresentanti delle istituzioni locali e circa cinquanta giornalisti delle più importanti testate internazionali. Tra le celebrità Hellen Mirren, Kim Kardashian, Kris Jenner, Anitta, Erling Haaland, Jennifer Audrey Coolidge, Bianca Balti e il cantante Blanco. È stato possibile seguire le presentazioni delle creazioni di Alta Gioielleria, Alta Moda ed Alta Sartoria anche attraverso la comunicazione e i social, dato che gli eventi sono stati condivisi con i follower della nota maison.

Punto di forza delle creazioni in passerella è l’unione tra la creatività più sfrenata e originale e l’eccellenza manifatturiera, un’unione che ha come scopo valorizzare l’impareggiabile patrimonio della tradizione artigianale. Dolce e Gabbana hanno inteso valorizzare le ricchezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche pugliesi. In questa volontà di coniugare l’unicità delle creazioni all’autenticità e originalità delle proposte manifatturiere e paesaggistiche della nostra regione si coglie l’anima stessa degli eventi proposti. Una sorta di omaggio alla pugliesità, attraverso la celebrazione della cultura, dell’arte e di quell’artigianato così particolare che fa della nostra terra uno dei brand più noti a livello mondiale.

Gli alberi d’ulivo sono definiti nei video postati dalla casa di moda come “sculture viventi, che con i loro rami avvolgono i tronchi millenari”, simbolo di prosperità, fortuna e pace. Le piante care a Minerva producono l’oro liquido, l’olio. E se l’olio è l’oro liquido, nei gioielli creati da Dolce e Gabbana l’elemento essenziale è l’oro, a cui vengono accostati elementi dal colore verde, che rimandano alle distese di ulivi tipiche della nostra regione: collane o orecchini che richiamano in maniera esplicita il paesaggio pugliese. Possiamo affermare perciò che natura e storia ispirano tutti i gioielli presentati nella collezione.

La sfilata di Alta Moda si è svolta tra il Rione Monti, il più famoso di Alberobello, e via Monte Nero, che si caratterizza per la presenza dei trulli che rendono unica la città. Nella sfilata è emerso il costante riferimento all’arte e alle tradizioni pugliesi. Ne sono esempi l’utilizzo del bianco e nero, impiegato per la presentazione degli ospiti all’evento, e il costante riferimento alle attività del passato che rende unica la nostra meravigliosa terra: non solo la produzione della pasta, ma anche la creazione di giochi in legno e la produzione dei fili utili alla tessitura. In ambito propriamente stilistico i richiami all’arte pugliese sono stati riprodotti tramite il calco di elementi paesaggistici tipici: esemplare è l’utilizzo del simbolo del trullo, non solo per la creazione di cappelli e gonne ma anche come elemento decorativo di un capo.

La sfilata di Alta Sartoria si è svolta ad Ostuni, in Piazza della Libertà, dove si erge la guglia settecentesca di Sant’Oronzo e dove fa capolino la facciata del Palazzo di città. A rendere unica la passerella, l’utilizzo del colore bianco e delle sue sfumature: un omaggio alla città bianca, l’appellativo con cui il centro pugliese è conosciuto in tutto il mondo.

Le foto della tappa pugliese del Grand Tour d’Italia sono tratte dalla pagina fb di Dolce & Gabbana