Merita una menzione il racconto di Massimiliano sulle ragazze coraggiose di Bitonto

Al giornalista Dilettuso, oggi redattore di Primo piano, il riconoscimento del Premio Campione per un servizo pubblicato su Bitontotv

“E ora riparto per continuare a raccontare, consapevole di dover percorrere una strada ancora tanto lunga”, le parole di Massimiliano Dilettuso, nostro redattore, a cui è stata conferita una menzione nella sezione cronaca web del premio “Michele Campione”.

È dal 2004 che l’ordine pugliese dei giornalisti, insieme alla Città metropolitana e al Comune di Bari, e in collaborazione con l’università, celebra il premio “Giornalisti di Puglia – Michele Campione”, dedicato alla memoria del grande professionista barese, corrispondente di importanti testate nazionali nonché direttore della sede regionale della Rai e consigliere dell’ordine.

Il regolamento del concorso della XVI edizione del premio prevedeva la consegna, da parte dei redattori, pubblicisti o professionisti, di un massimo di tre articoli e servizi radiotelevisivi, nelle sezioni: carta stampata, agenzie, radiotelevisione, internet e fotografie. Ai vincitori è stato assegnato un premio di 1000 euro.

L’intervento di Dilettuso al Premio Campione

Il foyer del Petruzzelli è stata la raffinata cornice della cerimonia di premiazione, svoltasi alla presenza di Carlo Verna, presidente nazionale dei giornalisti, di Guido D’Ubaldo, segretario dell’ordine, e del presidente dei giornalisti pugliesi Piero Ricci, oltre che del governatore Michele Emiliano, del presidente del consiglio regionale Mario Loizzo, del sindaco di Bari Antonio Decaro con l’assessore alle culture Silvio Maselli, di Giuseppe Pirlo, prorettore dell’ateneo barese, del responsabile regionale del Coni Angelo Giliberto, del presidente dell’Assostampa, Bepi Martellotta, e del segretario della Federazione stampa, Raffaele Lorusso.

“Che il giornalismo stia attraversando una fase di profonda crisi è del tutto evidente. La questione è come riconfigurare i meccanismi e le procedure di funzionamento della nostra professione. Solo se questa sarà istituzionalizzata, attraverso un corso scolastico di tre anni e un praticantato di almeno un anno, faremo maggiore formazione deontolgica. Mentre il mercato potrà fare la differenza sulle professionalità”, ha esordito il presidente Verna.

Subito dopo è stata espressa solidarietà ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno, tornata in edicola dopo giorni di protesta contro la mancata corresponsione degli stipendi, grazie al “lavoro non retribuito di poligrafici e giornalisti i quali, pur con mille difficoltà, continuano a testa alta a informare i cittadini”, ha spiegato Piero Ricci.

Diverse le categorie dei premi in concorso. Da segnalare, in particolare, la sezione cronaca, per la quale è stata premiata Domenica Ruggiero (Media Report TV) e Savino Carbone, anch’egli bitontino come Dilettuso, ex direttore della testata online Bitontotv e oggi presidente della Cooperativa 42. A Carlo Tesser (Repubblica TV), Paolo Ancora (Quotidiano di Puglia) e Massimiliano Dilettuso è toccata, invece, una segnalazione.

Da sin. Savino Carbone e Massimiliano Dilettuso

Ma qual è il nucleo della storia che Massimiliano Dilettuso ha raccontato, aggiudicandosi la menzione? Dobbiamo fare un piccolo salto indietro nel tempo. Appena un anno fa, in un angolo del centro storico di Bitonto, scelto dalla malavita per i propri traffici legati allo spaccio di droghe, tre donne coraggiose, Francesca, Luciana e Floriana, decidono di aprire un B&B.

Un gesto che testimonia la decisa volontà, da parte delle tre ragazze, di recuperare una zona a rischio, al fine di promuovere i valori della legalità e della convivenza civile (l’articolo a questo link).

Una scelta che ha ricevuto il sostegno dell’amministrazione, come testimoniano le parole del sindaco Michele Abbaticchio:“le iniziative dei singoli cittadini sono una preziosa risorsa per promuovere i valori della legalità e del rispetto della convivenza civile, a patto però che nessuno venga lasciato da solo a combattere questa battaglia che ci riguarda tutti”.

A Dilettuso va il merito di aver saputo raccontare, con passione e senso civico, la storia di queste tre donne, artefici della trasformazione di vico San Luca da market della droga a luogo di sosta per turisti e viaggiatori. “La menzione ricevuta giunge a pochi mesi dalla mia iscrizione all’albo dei giornalisti e non può far altro che gratificare ulteriormente i tre anni di collaborazione con la redazione di BitontoTv. Se oggi sono qui a festeggiare, gran parte del merito lo attribuisco all’ambiente sano e proficuo in cui ho avuto l’onore di crescere professionalmente e, soprattutto, umanamente”, ha spiegato Massimiliano, che da qualche mese è redattore di Primo piano.

 

Nella foto in alto, il giornalista Valentino Losito premia Massimiliano Dilettuso