Dal trattore al drone, il futuro è l’agricoltura di precisione

Una proposta di legge regionale per rilanciare, con l’innovazione tecnologica, la leva principale dell’economia pugliese

La Puglia dal trattore al drone, promuovendo l’innovazione tecnologica nei campi, la formazione digitale degli agricoltori, l’impiego di macchine intelligenti.

Insomma, traghettare l’agricoltura dal modello attuale a quello moderno, hi-tech, di precisione.

È l’obiettivo della proposta di legge presentata da Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia insieme ai colleghi del Partito democratico, Donato Pentassuglia e Fabiano Amati, rispettivamente presidenti delle commissioni Attività produttive e Bilancio. Alla proposta ha collaborato il gruppo di lavoro del dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali dell’università di Bari, guidato dal prof. Giacomo Scarascia – Mugnozza

L’obiettivo è, grazie all’innovazione tecnologica, aumentare la competitività delle aziende agricole pugliesi, puntando su efficienza produttiva, ottimizzazione dei costi, aumento della qualità e riduzione degli sprechi. Nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, che tenga conto delle caratteristiche climatiche e ambientale dei territori.

La proposta di legge prevede che la Regione s’impegni a sviluppare un apposito “Piano per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione in Puglia”, in coerenza con le linee guida del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

A sostegno dell’iniziativa, è prevista la realizzazione di un “Progetto Pilota”, finanziato dalla Regione per un importo di 500mila euro tramite bando pubblico, rivolto a imprese agricole che applichino le tecnologie dell’agricoltura di precisione.

“Per la Puglia, che ha nell’agricoltura la colonna portante della sua economia, salire sul treno 4.0 non è più una scelta ma una necessità -dichiara Francesca Franzoso- per competere in un mercato globale e difendere brand e qualità dei nostri prodotti”.