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Don Cosimo Stellacci, servo dei fratelli

Un fitto programma di eventi per ricordare il parroco bitontino a vent'anni dalla morte

Vent’anni fa ci lasciava don Cosimo Stellacci, uomo mai dimenticato della chiesa bitontina. Rimasto nell’immaginario innanzitutto come parroco di Sant’Andrea, è stato un sacerdote pienamente figlio di una stagione ecclesiale ed ecclesiologica di profonda novità. Una stagione partita con Giovanni XXIII e culminata nel momento conciliare come straordinaria e irripetibile occasione di riunire tutta la chiesa universale.

A prescindere da quella che può essere oggi la lettura rispetto a certi eventi, è sicuro che don Cosimo visse con sincero entusiasmo e illuminato trasporto quegli anni. Con gli stessi principi ha vissuto la delicata stagione postconciliare, difficile soprattutto nelle chiese di periferia. Uomo complesso, sempre in ricerca e dialogo coi testi sacri e col proprio tempo, amava circondarsi di giovani, riuscendo a creare attorno a sé un vero cenacolo di brillante gioventù, attenta a cercare di incanalare il messaggio di Cristo nella nostra difficile contemporaneità.

In questo continuo sforzo e nella coerente sofferenza rispetto a certi ritardi o alla superficialità di una lettura comoda e accomodante del dirsi cristiani, probabilmente, anche la difficoltà nel farsi comprendere compiutamente da tutti i suoi contemporanei. Questo lo fece soffrire non poco. Ma anche molto amare da parte dei fedeli e dell’apparato della chiesa che più fraternamente seppe capire il valore dell’uomo e del sacerdote. E così, a vent’anni dalla morte, don Cosimo sarà ricordato in più momenti.

Diversi gli incontri, messi a punto dalla felice sinergia creatasi tra familiari, diocesi, Caritas, amici del presbitero bitontino, Università dell’anziano e casa editrice Insieme di Renato Brucoli. Mercoledì 21 marzo, alle 17, preghiera sulla tomba di Stellacci nel cimitero di Bitonto. Alle 19, ecco la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Mons. Francesco Cacucci nella parrocchia di Sant’Andrea. Qui sarà promossa una raccolta fondi per aiutare, con una quota annua, le attività della Caritas, da don Cosimo diretta dal 1993 al 1995.

Programma Don Cosimo Stellacci
Il programma degli eventi

Ci si ritroverà poi giovedì 5 aprile, alle 18, presso l’auditorium della Fondazione Santi Medici. Si annuncia interessante e suggestivo il dialogo a due voci “Una luce di baleno”, a cura di Nicola Pice, Raffaello Fusaro e Rossella Giugliano. Subito dopo, spazio al convegno “Don Cosimo, uomo del Vangelo”. Introduzione di Mons. Alberto D’Urso, vicario territoriale Bitonto-Palo del Colle. Se sul tema “La chiesa di Bitonto negli anni del Concilio Vaticano II” prenderà la parola il prof. Vincenzo Robles, su “La teologia della misericordia in don Cosimo” discuterà il prof. Nicola Colaianni. A moderare il dibattito Valentino Losito, giornalista e scrittore. Intermezzi musicali a cura del coro dell’Istituto comprensivo “Cassano De Renzio”. Giovedì 19 aprile, infine, sempre all’auditorium, con inizio alle 19: “Don Cosimo, servo per amore”, incontri e testimonianze da parte di chi ha conosciuto direttamente don Cosimo. Padrone di casa e moderatore sarà don Vito Piccinonna, parroco-rettore del santuario dei Santi Medici e direttore della Caritas diocesana.