Per fare il cinema occorrono “fisici bestiali”

Le sorprendenti connessioni tra grande schermo e ricerca scientifica nel terzo appuntamento di sApericena, in programma stasera ai giardini pensili di Bitonto

Dopo l’interessante dibattito sul tema della guerra e della pace, la scorsa settimana, riparte stasera sApericena. La cultura a piccoli morsi, la rassegna ideata da Primopiano.info che si propone come un’esperienza di contaminazione e sconfinamento di culture, luoghi e persone. Un esercizio di collettivizzazione del sapere in cui la ricerca universitaria diventa pop, argomento di discussione tra i tavoli di un raffinato apericena, ogni volta personalizzato a seconda del tema scelto tra i più attuali e discussi del dibattito pubblico e accademico.

Valentina Antoniol e Valeria Ricchiuti, relatrici della seconda serata

Tema del terzo incontro (ore 19,30, nella suggestiva cornice dei Giardini pensili annessi al Museo diocesano, in via Ferrante Aporti 15), Fisici Bestiali: The Oscar Goes To… Ospiti Antonello Pellecchia, assegnista di ricerca all’Istituto nazionale di fisica nucleare, e Marilù Ursi, giornalista, critica teatrale, cinematografica e letteraria.

L’intervento di Antonello Pellecchia cercherà di rispondere alla domanda: “Qual è il ruolo della tecnica visiva nella scienza moderna?”. Spesso si è erroneamente portati a considerare la ricerca scientifica un procedimento astratto, fatto di formule e grafici, lontano dalla vita dei cinque sensi. Ma non è così: gli occhi sono il migliore strumento a disposizione degli scienziati. Pellecchia ne fornirà dimostrazione raccontando la fisica moderna attraverso tre scoperte scientifiche che stanno già cambiando il modo in cui vediamo il mondo, senza che ce ne accorgiamo: i fisici si trasformano in registi quantistici, che con una moderna “lanterna magica” ci portano nei cinema dell’infinitamente grande, dell’infinitamente piccolo e delle altissime energie.

Marilù Ursi condurrà, invece, il pubblico in un viaggio meta-fisico nel cinema. Racconterà come gli studi della fisica contemporanea hanno influenzato cineasti come Christopher Nolan e David Lynch e come il cinema ha portato sul grande schermo la fisica attraverso il suo linguaggio: l’arte che per definizione è “immagine in movimento” ci guiderà alla scoperta di una “via della fisica” non convenzionale, ricordandoci che questa è soprattutto una scienza umana.

Gli appuntamenti di sApericena si concluderanno venerdì 26 luglio con un incontro dedicato al “lato oscuro” dei social media; a dibattere sul tema Carmen Sportelli e Paolo Cicirelli (Uniba). Anche stasera, come per i precedenti incontri, in programma il dopo rassegna, curato da Pier Girolamo Larovere e affidato a giovani artisti locali, pronti a salire sul palco con interessanti proposte teatrali e musicali.    

Responsabile del progetto di sApericena è il presidente dell’associazione Realtà riVista, editrice di Primpiano.info, Mimmo Larovere. L’ideazione e la realizzazione è curata dai redattori Adele Porzia, Pier Girolamo Larovere, Davide Sette e Walter Larovere. La rassegna, di cui è main sponsor Schiraldi Costruzioni, è realizzata con il supporto tecnico di Power Sound Italy, in collaborazione con l’Associazione Re Artù, presieduta da Marilisa Rienzo, pronta ad accompagnare, con l’acquisto di un biglietto ridotto, il pubblico (dalle 18,30 alle 19,30) in visita al Museo Diocesano. L’apericena a tema (consumazione libera) è ideato e preparato in loco da Smic Cafè.

I giovani artisti che hanno animato il dopo rassegna venerdì scorso

I relatori della terza serata

Antonello Pellecchia si è laureato a Bari in fisica delle particelle. Ha conseguito un dottorato di ricerca all’università di Bari, lavorando sui rivelatori di particelle per lo studio delle proprietà del bosone di Higgs e la ricerca di fisica oltre il modello standard. È assegnista di ricerca all’Istituto nazionale di fisica nucleare e lavora al CERN (Consiglio europeo per la ricerca nucleare) di Ginevra, dove si occupa della presa dati sull’acceleratore di particelle LHC e dello sviluppo di esperimenti di fisica di alte energie per acceleratori di particelle di prossima generazione.

Marilù Ursi è giornalista, addetta stampa free lance, social media e web content manager. Si occupa anche di ideazione, organizzazione e gestione di eventi culturali. Responsabile per la promozione e ufficio stampa di compagnie teatrali, collabora con festival e rassegne nel settore dello spettacolo dal vivo, dell’audiovisivo e della promozione del territorio. Si occupa per Kaufman Scritture Creative, di cui è fondatrice, dell’ideazione e promozione di corsi di formazione nell’ambito della scrittura teatrale, cinematografica e narrativa. Ha collaborato con testate giornalistiche (Pool Mag, Paper Street e Narrazioni), occupandosi di critica teatrale, cinematografica e letteraria.