Moby desk, il giornalismo che naviga in profondità

Al via le iscrizioni per partecipare al corso su teoria e tecnica dell'informazione digitale, a cura dei redattori di Primo piano, in programma dal 12 novembre al 6 dicembre

Siamo letteralmente immersi in un oceano di informazioni. Un’eccezionale mole di notizie affolla quotidianamente le pagine dei giornali e i feed dei nostri social network. I lettori avvertono spesso un senso di smarrimento quando non di autentica confusione. Un proliferare di resoconti approssimativi, annunci sensazionalistici e fake news ci cattura nelle maglie del clickbait. Da giornalisti sentiamo la necessità di ristabilire un criterio di senso e un rapporto di equilibrio tra i fatti, il loro racconto e la fruizione di tale racconto da parte di chi ci legge.

Comincia così la presentazione di Moby desk, il corso di giornalismo che Primo piano, testata online dell’area metropolitana barese, lancia dal proprio profilo fb, in programma dal 5 al 29 novembre 2024. Un corso che si rivolge a chiunque abbia voglia di approfondire la conoscenza di un lavoro, oggi profondamente cambiato ma ancora estremamente interessante e affascinante. Una conoscenza utile anche a capire, dal di dentro, i meccanismi di funzionamento del mondo dei giornali e, quindi, a fare buon uso degli stessi.

Le lezoni avranno un taglio in linea con quelle che sono le caratteristiche dell’informazione proposta da Primo piano: indagare a fondo gli argomenti (la ragione del titolo Mobydesk, che allude al gigante degli abissi), scegliere le notizie “vere”, verificarne le fonti e raccontarle in maniera chiara ed efficace, evitare sciatteria e luoghi comuni, rispettare persone e opinioni, privilegiare un taglio originale, coraggioso e responsabile, sorretto da un solido bagaglio culturale e mosso dall’ideale di un impegno sociale al servizio dei cittadini e del territorio.

Il costo di partecipazione è di 200 euro (4 moduli) o di 70 euro (1 modulo) a titolo di quota associativa 2024.

Come si articola?

Il corso avrà la durata di un mese, suddiviso in 8 incontri, per un totale di 16 ore. Le lezioni si terranno due volte alla settimana, dalle 18,00 alle 20,00, presso la redazione di Primo piano (via XXIV Maggio, 14 – Bitonto) oppure in diretta steaming. Quattro i moduli tematici:

  • Deep journalism digitale: qualità e impegno
  • Come scrive un giornalista: cronaca, politica e attualità
  • Come scrive un giornalista: cultura, teatro e cinema
  • Pubblicare contenuti in rete: SEO e WordPress

A chi è rivolto?

Il corso è aperto a studenti, professionisti, giornalisti e a tutti coloro che vogliano avvicinarsi o arricchire la propria conoscenza dei principali linguaggi e strumenti del giornalismo.

Come partecipare?

Per iscriversi occorre inviare a primopianobitonto@gmail.com una mail che includa i propri dati anagrafici, la città di provenienza, una breve presentazione e le ragioni d’interesse per il corso.

Quali opportunità offre?

Coloro che durante il corso avranno maturato un’ottima abilità di scrittura e passione per il giornalismo potranno avviare una collaborazione con Primo piano.

Ed ecco le risposte alle domande sulle modalità di partecipazione.

  1. Come posso pagare? Si accettano pagamenti tramite bonifico sul c/c dell’ass.ne Realtà riVista, editrice di Primo piano.
  2. Quando devo pagare? Tutti i partecipanti, che siano iscritti all’intero corso o soltanto a un singolo modulo, sono tenuti a corrispondere il contributo associativo in un’unica soluzione prima dell’inizio delle lezioni.
  3. Posso frequentare a distanza? La frequenza in presenza è vivamente consigliata per beneficiare appieno del confronto diretto con docenti e compagni di corso. È consentito seguire a distanza un massimo di 6 ore di lezione.
  4. Avrò un attestato finale? Sì, Primo piano rilascerà un attestato di partecipazione a chi avrà seguito almeno 12 ore di corso.

Modulo 1 – Deep journalism digitale: qualità e impegno

4 ore, martedì 12 e venerdì 15 novembre* a cura di Mimmo Larovere, direttore responsabile

In questo modulo metteremo a fuoco lo specifico modello di giornalismo praticato da circa trent’anni da Primo piano. Fare informazione non significa appena comunicare “i fatti”, ma proporre cornici di senso per comprendere “le notizie”. Una lettura profonda e plurale della realtà si basa su attendibilità delle fonti, rigore della scrittura e “narrazione emozionale”, in grado di stabilire un rapporto di empatia e fiducia con i lettori.

La migrazione su internet dei processi di produzione, diffusione e ricezione dell’informazione ha avuto un impatto radicale non solo sulla vita quotidiana delle redazioni ma anche sulle dimensioni sociali, istituzionali e valoriali della realtà. Oltre alla cesura fra il passato e il presente, esploreremo alcune grandi sfide che la fase attuale della trasformazione digitale pone al futuro del giornalismo su scala locale e nazionale.

Modulo 2 – Come scrive un giornalista: cronaca, politica e attualità

4 ore, martedì 19 e venerdì 22 novembre* a cura di Pier Girolamo Larovere, giornalista

La materia prima dell’informazione è la notizia. A partire dalle possibili definizioni di questo termine polisemico, durante questo modulo verranno illustrati i principali criteri di notiziabilità utili a individuare, classificare e scegliere gli eventi che hanno rilevanza pubblica. Insegneremo a distinguere e usare le tecniche, gli stili e le tipologie di scrittura più comuni nell’attività quotidiana del giornalista.

Fare il cronista politico significa imparare a conoscere in profondità un contesto, curare relazioni utili a comprendere ciò che accade senza farsi influenzare da quelle relazioni. E avere un oggetto di osservazione privilegiato: il potere, le sue dinamiche, i suoi retroscena, i suoi protagonisti. Attraverso esercitazioni pratiche spiegheremo come raccontare la cronaca di un fatto politico, incrociando varie fonti e verificandone l’obbiettività.

Modulo 3 – Come scrive un giornalista: cultura, teatro e cinema

4 ore, martedì 26 e venerdì 29 novembre* a cura di Adele Porzia, giornalista

Questo modulo offrirà l’opportunità di approfondire le tecniche e le strategie per analizzare e comunicare opere artistiche e culturali. Attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche spiegheremo come riconoscere e valutare gli elementi chiave di uno spettacolo o di un film, quali la regia, la recitazione, la sceneggiatura e la scenografia.

Saranno proposti e analizzati alcuni esempi di recensione e verranno approfonditi diversi stili e approcci, dalla critica analitica a quella più personale. I corsisti si cimenteranno nella scrittura di recensioni, ricevendo feedback costruttivi per affinare le proprie abilità. Esploreremo, inoltre, il ruolo del critico nell’industria culturale e l’importanza della responsabilità etica nel giornalismo culturale.

Modulo 4 – Pubblicare contenuti in rete: SEO e Word Press

4 ore, martedì 3 e venerdì 6 dicembre* a cura di Davide Sette, giornalista

I motori di ricerca sono fra le fonti di traffico più importanti per un sito d’informazione. In questo modulo insegneremo a mettere in atto tutte le strategie che consentono ai contenuti di scalare i risultati di ricerca. Parliamo delle attività SEO (Search Engine Optimization), che permettono di migliorare la visibilità dei propri contenuti in relazione alle ricerche eseguite dagli utenti sui temi proposti.

Nella seconda parte, inoltre, verrà illustrato in modo approfondito, e con applicazioni pratiche, come utilizzare al meglio WordPress: il software per la gestione di siti di informazione più diffuso al mondo. Conoscere le principali funzioni di questo strumento è fondamentale per chiunque intenda creare e gestire varie tipologie di contenuti sul web in piena autonomia.

*le date indicate potranno subire variazioni per andare incontro a specifiche esigenze del gruppo classe.