I libri nel borgo antico sono scelti dal basso

Il cartellone del festival letterario di Bisceglie nasce da scelte condivise con le case editrici del territorio e dalla volontà di aprire ai talenti in erba

Il festival Libri nel Borgo Antico torna a Bisceglie dal 26 al 30 agosto, rivendicando una unicità nel panorama delle manifestazioni letterarie organizzate in Puglia: un programma orgogliosamente costruito “dal basso”, condiviso con le case editrici del territorio e in grado di accogliere anche le candidature di talenti in erba, che avrebbero altrimenti difficoltà ad ottenere una visibilità paragonabile a quella offerta dal palcoscenico biscegliese, appuntamento fisso da dodici anni della stagione culturale regionale.

Quaranta le case editrici presenti al festival

Sono 40 le case editrici che quest’anno hanno aderito alla manifestazione, suggerendo un proprio autore e contribuendo così attivamente alla definizione di un cartellone inclusivo, non calato dall’alto ma ideato con la partecipazione di tutti gli attori nel campo dell’editoria. Negli anni si è progressivamente allargata l’area geografica di interesse della rassegna: delle 40 case editrici, 28 sono quelle pugliesi ma candidature sono arrivate anche da Ferrara, Napoli, Milano e Roma. Alcune di esse rinnovano un sodalizio duraturo, altre si affacciano per la prima volta. Nello stesso spirito di condivisione, anche quest’anno Libri nel Borgo Antico ha previsto un canale di comunicazione diretta con gli autori emergenti. A marzo sono state aperte le candidature per proporre la propria opera e sottoporla alla valutazione di un comitato editoriale costituito da lettori esperti e assidui: dalla graduatoria degli oltre cento libri proposti spontaneamente dai loro autori, ne sono stati selezionati circa trenta per il programma finale.

Centotrenta gli autori da incontrare

Alla fine di tutto, quindi, nelle piazze del centro storico e sul porto Bandiera Blu di Bisceglie, il pubblico potrà incontrare 130 autori, conoscere 40 case editrici (oltre alle venti nazionali che esprimono i nomi di punta della dodicesima edizione), farsi coinvolgere dall’entusiasmo di 400 giovani volontari che collaborano all’organizzazione e all’accoglienza degli autori. Fitto il cartellone 2021, pensato per incontrare l’interesse di un pubblico sempre più ampio. Saranno presenti, tra gli altri, Diego De Silva, Maurizio De Giovanni, Ernesto Galli Della Loggia, Roberto Costantini, Marcello Veneziani, Annalisa Cuzzocrea, Emanuele Fiano, Gabriella Genisi, Alessandro Robecchi, Giancarlo De Cataldo, Antonio Caprarica, Andrea Barzini, Elvira Serra, Andrea Albertini, Vincenzo Mollica e Fabio Frizzi, Luca Barbarossa, Enzo Iacchetti, Sergio Cammariere, Antonella Ruggiero, Pinuccio, Cosimo Damiano Damato, Chiara Francini, Walter Nudo.

Il festival esempio virtuoso per la Regione Puglia

Quella biscegliese è una manifestazione a cui è molto affezionato (per sua stessa ammissione) il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Aldo Patruno: “La Puglia è ricca di eventi culturali, circa 600 solo nei mesi estivi, e siamo contenti di questo risultato che si è ottenuto. Libri nel Borgo Antico è la dimostrazione che sono i soldi pubblici che devono inseguire i buoni progetti e non viceversa. In ogni edizione la manifestazione biscegliese è stata in grado di lasciare dei segni: uno importantissimo quest’anno è stato sicuramente l’avvio di un percorso formativo per i lettori più giovani”. Libri nel Borgo Antico, infatti, è riuscita negli anni a far propri gli spunti offerti dal “bandone” della Regione. Accogliendo il concetto di “disseminazione”, infatti, quest’anno la rassegna esce fuori dai confini biscegliesi con un prologo di grande spessore nella vicina Trani, la cui Piazza Addazzi ospiterà sabato 21 agosto un’inedita conversazione fra due degli scrittori italiani più amati, Maurizio De Giovanni e Diego De Silva, che condurranno il pubblico tra i vicoli della loro Napoli e confronteranno i rispettivi personaggi, dall’Avvocato Malinconico al Commissario Ricciardi.

E sempre nell’ottica di fare “rete” (altro requisito del bando regionale) con realtà del territorio non strettamente legate all’ambito culturale-letterario, è stata pensata la serata di chiusura del festival, lunedì 30 agosto, con un evento che si svolgerà all’interno di Universo Salute – Opera Don Uva, in occasione del centenario della fondazione dell’Opera. L’evento, che prevede una visita guidata al Museo Don Uva e una tavola rotonda a cui parteciperanno il giornalista Marcello Veneziani, l’Ad di Universo Salute Paolo Telesforo e la referente della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza, suor Annateresa Valentini, culminerà nello spettacolo Elettroshock – Recital per Alda Merini, con Antonella Ruggiero e Cosimo Damiano Damato, accompagnati al pianoforte da Roberto Olzer.

Vincenzo Mollica tra gli ospiti più noti

Quello di Libri nel Borgo Antico è un format che, dopo dodici edizioni, necessita inevitabilmente di essere “svecchiato”. Così, dopo un lunghissimo anno e mezzo che ha limitato drasticamente le occasioni di assistere a spettacoli culturali dal vivo, il festival biscegliese ha pensato di ospitare, accanto alle classiche conversazioni con gli autori, degli speciali eventi con musica e parole: una maniera diversa e coinvolgente per scoprire le ultime novità editoriali o per approfondire la carriera di alcuni prestigiosi ospiti. Vincenzo Mollica, accompagnato alla chitarra dal compositore Fabio Frizzi, ripercorrerà la sua decennale attività di cronista nello spettacolo Prima che mi dimentichi tutto, Marcello Veneziani racconterà in un inedito recital musicale (con brani di Franco Battiato) l’avvincente Leggenda di Fiore, al centro del suo ultimo romanzo per Marsilio, e infine Sergio Cammariere, in Libero nell’aria, si aprirà al pubblico in un vero e proprio atto di confessione sulle sue influenze e sul suo percorso di formazione musicale.

Giovedì 26 agosto, come evento di apertura di Libri nel Borgo Antico, il centro storico di Bisceglie ospiterà anche uno spettacolo itinerante scritto e diretto da Gianluigi Belsito per il Teatro del Viaggio. Una teatralizzazione che nasce da un laboratorio sulla Divina Commedia, voluto dalla stessa Associazione Borgo Antico e aperto gratuitamente alla città. Un percorso letterario, tra versi e azione scenica, che si snoderà in tre luoghi simbolici della città vecchia per celebrare il settecentenario della morte del Sommo Poeta.

Il borgo antico di Bisceglie polo d’attrazione

Il borgo antico di Bisceglie non è infatti il semplice “contenitore” della manifestazione, ma uno dei maggiori elementi di attrazione dell’evento stesso, in costante dialogo con gli autori che sono ospitati al suo interno. Luogo non solo di scambio di opinioni diverse e plurali, ma catalizzatore di esperienze nuove, ambiente in grado di generare continuamente proposte per il futuro della città e del festival stesso. Lo scorso anno, conversando con lo scrittore Roberto Costantini, è nata l’intuizione di creare un percorso di avvicinamento alla lettura e di incontro con le professioni culturali dedicato agli studenti e patrocinato dalla Luiss (I SoGNALIBRI). Chissà, durante la dodicesima edizione del festival, quali altre idee fioriranno dallo scambio reciproco con gli ospiti. Una cosa è certa: Libri nel Borgo Antico è un’entità in costante movimento.

Nelle immagini, alcuni momenti della passata edizione del festival di Bisceglie