“In vista” del dramma al TOF di Bitonto

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“In vista” del dramma al TOF di Bitonto

Un viaggio tra gesto, voce e musica barocca per riscoprire la grandezza di Tommaso Traetta, il grande compositore bitontino del Settecento che contribuì alla riforma del melodramma. È l’essenza di Iphigénie Prélude, lo spettacolo in programma oggi, martedì 4 novembre, al Teatro Comunale di Bitonto per il Traetta Opera Festival. Due le recite: alle 11, nell’ambito del Progetto scuole, e alle 20,30, in serale, dopo il debutto assoluto nella rassegna di danza Esplorare, firmata da Domenico Iannone.

La regia è di Maurizio Pellegrini, voce recitante, mentre le coreografie portano la firma dello stesso Iannone. Sul palco un corpo di ballo interamente femminile, in una produzione di Compagnia AltraDanza ed Epos Teatro, in coproduzione con il Festival. L’intreccio di danza, musica e parola diventa così un omaggio alle figure femminili immortali e all’anima stessa di Traetta, in una sorta di studio contemporaneo sui balli dei suoi drammi.

Il tessuto musicale attinge alle partiture delle opere serie Armida, Didone abbandonata, Antigona e naturalmente Ifigenia. I brani, selezionati dal disco pubblicato da Digressione Music in omaggio al dialogo tra Tommaso e il figlio Filippo, sono eseguiti dall’Orchestra Metropolitana di Bari diretta da Vito Clemente.

Iphigénie Prélude si propone come preludio a Ifigenia in Tauride, titolo che domenica 9 novembre chiuderà il Festival. La vicenda narrata è quella di Ifigenia in Aulide: la flotta greca, bloccata dai venti, può salpare verso Troia solo dopo il sacrificio della figlia di Agamennone, condotta in Aulide con l’inganno di un matrimonio con Achille.