Quale ruolo può avere l’intelligenza artificiale nel raggiungere la pace? Quale può essere il contributo della tecnologia nel creare ponti di dialogo? Le nuove generazioni non sono soltanto le destinatarie dell’educazione digitale. Da loro provengono anche gli stimoli per sostenere i percorsi di pace.
Domani, venerdì 15 novembre, tornano i Venerdì di Pace, organizzati all’Istituto Preziosissimo Sangue di Bari. Incontri ed esibizioni artistiche sul tema L’IA: per una pace intelligente, nel pomeriggio, con la collaborazione di scuole di diverso grado, si propongono di offrire un esempio virtuoso tra diverse realtà scolastiche, con sbocchi differenti ma unite nel favorire la sensibilizzazione ai valori della pace e della convivialità.
Alla cosiddetta Cattedra dei giusti, per un momento di formazione interverrà don Oronzo Marraffa, parroco di Castellaneta Marina, giornalista e teologo della comunicazione.
Il progetto dei Venerdì di Pace nasce dall’istituto Preziosissimo Sangue guidato dalle Adoratrici del Sangue di Cristo e chiama all’appello numerose scuole pugliesi. Sono undici gli istituti superiori baresi che offriranno il proprio contributo, dopo aver lavorato sui temi proposti, all’interno delle classi, mettendo in dialogo talento, arte ed emozioni con le numerose associazioni coinvolte. Tutti concorrono all’obiettivo di comunicare, anzi di imparare a essere buoni comunicatori reali e virtuali, soprattutto in modo intelligente, senza dimenticare di essere prima di tutto “costruttori di pace”.