Stasera, alle ore 19,30, nella chiesa di San Pio X a Molfetta, si terrà la prima esecuzione moderna del mottetto sacro Jam cessa, crudelis di Luigi Giuseppe Capotorti, compositore molfettese attivo tra Sette e Ottocento. L’evento rappresenta il momento culminante della terza edizione del Capotorti Music Festival, diretto da Nicola Petruzzella e promosso dall’associazione omonima presieduta da Vito Giovanni Maria Mastrorilli.
Il mottetto, per tenore, archi e basso continuo, è stato ritrovato e trascritto da Petruzzella, che ne ha curato l’edizione critica per Florestano Edizioni, con la collaborazione di Roberta Magarelli ed Emilia De Ceglia. L’opera, conservata presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, fu donata nel 1927 dal dott. Giovan Bernardino Tafuri.
Protagonisti dell’esecuzione saranno il tenore Federico Buttazzo e l’Ensemble Luigi Capotorti, diretti da Petruzzella. Il mottetto si articola in tre sezioni vocali e due recitativi secchi, con una scrittura raffinata e coerente con il testo latino, che esprime una preghiera intensa e mistica.
La musica alterna momenti drammatici e contemplativi, con influenze mozartiane e tratti della scuola galante napoletana. L’ultima sezione, Laeta voce, chiude l’opera con una lode gioiosa in sol maggiore.
Questa riscoperta rappresenta un importante contributo alla valorizzazione del patrimonio musicale sacro italiano e alla riscoperta di Capotorti, figura centrale della vita musicale molfettese, ancora poco nota ma di grande talento. L’ingresso al concerto è libero. Per maggiori informazioni si può contattare il 347 6802707.


