Il BIG di Bari è un inno alle differenze

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Il BIG di Bari è un inno alle differenze

Torna domani, giovedì 31 ottobre, a Bari il BIG – Bari International Gender Festival (clicca qui) manifestazione di cinema e arti performative su differenze di genere, identità ed orientamenti sessuali.

Organizzato dalla Cooperativa Sociale Al.i.c.e e diretto da Miki Gorizia e Tita Tummillo, il festival si apre domani a mezzanotte al Teatro Kismet, con Dasha Rush, produttrice, artista sonora sperimentale e techno DJ.

Dal 3 novembre in poi, nei luoghi più importanti della vita culturale e artistica della città, saranno presentati più di venti appuntamenti con ospiti nazionali e internazionali tra i più importanti nel panorama dell’arte e della performance contemporanea.

Tra gli altri, il coreografo libanese Omar Rajeh, il performer e coreografo giamaicano/norvegese Harald Beharie, la compagnia Dewey Dell, la produttrice musicale e rapper Catherine Atim conosciuta con il nome d’arte Catu Diosis, artista del network afro Nyege Nyege, la coreografa e danzatrice Nadia Beugré, la storica compagnia teatrale Fanny & Alexander, il collettivo artistico DEMOCRACIA, la performer e coreografa portoghese Gaya De Medeiros, DJ Red, figura chiave della scena techno romana. E ancora, i nomi della giovane ricerca performativa italiana: il coreografo e performer Vittorio Pagani, la band Violent Scenes, l’artista multidisciplinare Nunzia Picciallo, la coreografa e performer Giorgia Ohanesian Nardin, il compositore Valerio Cosi e il danzatore Andrea Zardi.