Si intitola Teatro Studio 2024-25 la stagione teatrale al via domani 1° ottobre, all’Auditorium Vallisa di Bari, organizzata della compagnia molese Diaghilev in collaborazione con il festival Time Zones.
Il cartellone comprende 12 spettacoli, di cui 10 firmati da Diaghilev, come il progetto dei due Premi Ubu di Mariano Dammacco e Serena Balivo, che dal 10 al 13 ottobre portano in scena La morte ovvero il pranzo della domenica. La stagione include 150 recite, supportate dall’esperienza di Paolo Panaro che riprende Il caso di via Lourcine di Eugène Labiche. In programma anche Trachinie di Sofocle, mentre la compagnia Malalingua con Old Fools esplorerà il mondo di Tristan Bernays.
Paolo Panaro tornerà con La zia d’America di Leonardo Sciascia e con La morte di Ivan Il’ic di Lev Tolstoj, per proseguire con Il berretto a sonagli di Pirandello. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia sarà impegnato nello spettacolo Poema a fumetti, ispirato a Dino Buzzati. Altro debutto Diaghilev sarà il Riccardo III di Shakespeare per la regia di Giuseppe Marini, che curerà anche l’allestimento di Lungo viaggio verso la notte di Eugene O’Neil.
La stagione di concluderà con Letteratura, omaggio ad Arthur Schnitzler. Previsti spettacoli per bambini a cura di Paolo Comentale. Info e prenotazioni al 333.1260425 e sul sito della compagnia Diaghilev (clicca qui).