Dopo numerosi interventi di recupero e valorizzazione ambientale, le miniere di bauxite, nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, sono state riaperte al pubblico in occasione della giornata mondiale dell’ambiente il 5 giugno scorso. Queste antiche miniere, un tempo di primaria importanza per l’estrazione di minerali, conservano la memoria di un passato industriale e custodiscono habitat e specie faunistiche recuperati grazie al progetto, diventando un vero tesoro di biodiversità.
Durante la visita guidata, in compagnia del presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini, sono stati illustrati gli interventi attuati, tra cui la rimozione di 11 tonnellate di rifiuti, il ripristino dei prati aridi mediterranei e degli stagni temporanei (habitat di grande valore ecologico), l’installazione di casette nido per favorire la nidificazione di diverse specie faunistiche, la creazione di punti panoramici e un percorso didattico per la fruizione sostenibile del sito.
L’inaugurazione delle miniere di bauxite rappresenta un esempio tangibile di come il ripristino ambientale possa trasformare un sito abbandonato in un luogo di bellezza e biodiversità.