Il festival di danza contemporanea Le Danzatrici en plein air si terrà da giovedì 20 giugno a domenica 7 luglio a Ruvo di Puglia, con la direzione artistica di Giulio De Leo. La rassegna è dedicata alla lastra tombale, indicata come Le danzatrici di Ruvo di Puglia, risalente agli inizi del IV secolo a. C., ritrovata a Ruvo di Puglia e conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che ripropone una geranos, l’antica danza circolare che imitava il volo delle gru.
Il progetto, realizzato dalla Compagnia Menhir con il sostegno di vari enti, tra cui il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, intende riportare in vita le protagoniste dell’affresco e promuovere la riflessione sull’archeologia della danza. Durante il festival saranno ospitate performance in diverse location, tra cui l’ex convento dei domenicani e il Museo Archeologico Nazionale Jatta. La programmazione include quarantuno spettacoli tra cui prime nazionali e regionali, con la partecipazione di compagnie provenienti da diversi paesi, e un focus sull’accessibilità per persone con disabilità.
Particolare attenzione è dedicata alla promozione dei talenti emergenti e alla valorizzazione dei giovani coreografi. La prima nazionale di Seafching for Europa sarà ospitata all’interno del festival. Tra gli altri eventi Melting Pot 0116, una coreografia di Roberto Zappalà, e Timelessness, una produzione di Adriana Borriello.