
Si replica stasera al Teatro Kismet di Bari (ore 18), Re Chicchinella, il nuovo spettacolo di Emma Dante, tratto da una delle storie di Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille, la raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana, scritte da Giambattista Basile, pseudonimo anagrammatico di Gian Alesio Abbattutis, edite fra il 1634 e il 1636 a Napoli.
Lo spettacolo, che chiude il ciclo di adattamenti delle opere di Basile, iniziato con La scortecata e Pupo di zucchero, racconta la storia di un re che, che colto da un bisogno corporale, commette il tragico errore di impiegare un animale che crede morto, una gallina, per pulirsi le terga… La pennuta, tutt’altro che defunta, gli si incolla al didietro e risale su per le viscere, installandosi nelle sue interiora.
L’animale magico divora tutto quello che il poveretto mangia, facendogli espellere uova d’oro. Stremato, il re decide di lasciarsi morire di fame, incontrando l’opposizione di tutta la corte, che non vuole privarsi delle uova d’oro. Una storia davvero divertente, che mescola elementi grotteschi, comici e tragici.
Al termine dello spettacolo, Emma Dante e gli altri attori incontreranno il pubblico nel foyer del teatro, per una piacevole conversazione. I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro o online su Vivaticket.