Intitolato a Procacci il Pronto soccorso di Bari

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Intitolato a Procacci il Pronto soccorso di Bari

Nel corso di una toccante cerimonia, presso il padiglione Asclepios 1 del Policlinico di Bari, è stata scoperta, ieri sera, giovedì 28 novembre, una targa in memoria del dott. Vito Procacci, bitontino, direttore dell’unità operativa di Medicina d’Emergenza-Urgenza, scomparso lo scorso agosto a causa di un improvviso malore.

La targa è stata apposta nell’unità che Procacci aveva diretto per sei anni, dopo l’esperienza a capo del Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia, e che aveva contribuito a rilanciare anche da un punto di vsita funzionale, oltre che professionale, con le importanti novità introdotte nel corso dei lavori di ristrutturazione. Procacci era stato in prima linea durante l’emergenza pandemica, sia nella prima ondata che nelle successive fasi. L’impegno profuso durante quel drammatico periodo gli costò persino una multa per troppi straordinari, poi cancellata dopo l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La cerimonia di commemorazione si è svolta alla presenza dei familiari, dei colleghi e di numerose personalità: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto mons. Giuseppe Satriano, il direttore facente funzioni della medicina d’urgenza del Policlinico, Francesco Incantalupo, il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci e la vicepresidente della Società italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza, Paola Caporaletti.