Un vecchio deposito nella zona industriale di Trani in contrada Curatorio, a pochi metri da un molo abusivo: la “porcilaia”, una delle basi dei traffici illeciti gestiti dal boss Salvatore Annacondia, dopo la confisca e un intervento di valorizzazione finanziato dalla Regione Puglia, oggi accoglie la comunità terapeutica per le dipendenze patologiche Oasi 2 Controvento.
Ad inaugurare la struttura, insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale ai trasporti, Debora Ciliento, gli ospiti e gli operatori della comunità, don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Oltre all’immobile appena recuperato, grazie ad un ulteriore intervento di riqualificazione, come occasione di esperienza lavorativa per gli utenti della comunità, sarà disponibile, al termine dei lavori in corso, un cantiere navale e un centro di formazione con aule multimediali fruibili dai giovani dell’intero territorio cittadino, finanziato attraverso il progetto Cantieri di Libertà.