Un mendamento aggiuntivo al disegno di Legge di stabilità del 2025 della Regione Puglia, che possa garantire 5 milioni di euro per la lotta alle povertà, nell’ottica del recupero delle eccedenze alimentari e farmaceutiche. Una dotazione finanziaria che va assicurata anche per i due anni successivi.
E’ l’iniziativa dei consiglieri regionali Ruggiero Mennea, Michele Mazzarano, Sergio Clemente, Grazia Di Bari e Anita Maurodinoia.
In Puglia quasi 500.000 persone sono in povertà assoluta, fanno notare i consiglieri regionali. A questo si aggiunge il dato della povertà relativa: 850.000 cittadini pugliesi non hanno reddito sufficiente per comprare cibo, medicinali, vestiario, pagare l’affitto e le visite mediche. Tra i nuovi indigenti ci sono soprattutto i cittadini che hanno perso il lavoro o sono stati costretti a chiudere le attività commerciali, e ancora, anziani, minori a rischio, ma anche paradossalmente chi, pur lavorando, è in difficoltà persino nell’acquisto di generi alimentari.
Di contro nella nostra regione si registra un considerevole spreco alimentare, soprattutto nelle abitazioni private, ma anche nelle mense, nella grande distribuzione e presso i produttori di beni agricoli. Nelle abitazioni si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato, mentre mense e rivenditori ne buttano rispettivamente il 5% e il 2%.