
Giro di vite a Bari contro i cittadini che non rispettano le regole per lo smaltimento dei rifiuti. Bustoni non più neri per controllare meglio il tipo di conferimento, ma anche più controlli e pattuglie, telecamere, verifiche sugli svuotacantine e un monitoraggio contro la migrazione dell’immondizia dai luoghi dov’è presente il porta a porta alle aree non ancora coperte. Una serie di iniziative che vedono lavorare in sinergia Comune, Amiu, Polizia Locale e Metropolitana, pronte ad intervenire sul territorio già dai prossimi giorni.
Locali e attività commerciali dovranno utilizzare, dunque, bustoni non neri, per favorire i controlli che scatteranno dal primo febbraio con sanzioni in vigore dal primo marzo. In questo senso sarà fondamentale l’apporto di Polizia Locale e Polizia Metropolitana che intensificheranno pattugliamenti e installazioni di fototrappole.
Sul fronte della città metropolitana, nel 2024 vi sono state circa 180 le informative alla Procura per reati riguardanti proprio lo sversamento improprio nelle campagne e non solo.
Tanti i reati commessi nonostante l’ammenda da 2500 euro, ridotta a un quarto se il cittadino bonifica l’area e conferisce secondo le indicazioni dell’Arpa.
Il comune lavora, intanto, al progetto di una sala di controllo dell’Amiu, dotata di intelligenza artificiale, che consentirà di segnalare i conferimenti abusivi e intervenire laddove i cassonetti e i sistemi di raccolta siano sovraccarichi.