Pietro “imputato” in una parrocchia di Bari

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Pietro “imputato” in una parrocchia di Bari

Si intitola Processo a Pietro la rappresentazione in programma domani 11 aprile alle ore 20,30, presso la parrocchia di San Carlo Borromeo, in via Colonnello de Cristoforis a Bari (adiacenze vecchio Palazzo di Giustizia).

Pietro ha tradito? Pietro ha rinnegato? Perché lo ha fatto? Quali giustificazioni
aveva? Processo a Pietro vuole chiarirlo seguendo le procedure dibattimentali in vigore
oggi. In scena due magistrati e un avvocato nei ruoli di giudice, pubblica accusa e difesa. Il pubblico, arruolato come giuria popolare, alla fine vota per alzata di mano per decidere la colpevolezza o l’innocenza dell’imputato.

Testo e azione scenica sono a cura di Francesco Minervini e Onofrio Pagone. I due magistrati coinvolti sono la giudice Alessandra Angiuli del Tribunale di Crotone e Angela Tomasicchio della Procura Generale di Bari. Il difensore è Loredana Lorusso del Foro di Bari. Pietro è interpretato da don Antonio Eboli, parroco di “Stella Maris” a Bari-Palese che in gioventù ha avuto esperienze teatrali nelle compagnie di Giorgio Albertazzi a Milano e di Eduardo De Filippo a Napoli.

Sulla scena anche Lucio D’Abbicco, dirigente scolastico, nel ruolo di Giovanni, lo stesso Minervini nel ruolo di Andrea. Due giovani studenti, Martina Melillo e Marco Lagattolla, vestono infine i panni della portinaia che riconosce Pietro e del servo del sommo sacerdote. Ingresso libero.