Le sorti del “Cagnazzi”, che non sarebbe a norma e non permetterebbe lo svolgimento delle attività sportive in totale sicurezza, insieme a quelle della piscina comunale, in contrada Pacciarella, sono in questi giorni al centro del dibattito pubblico ad Altamura. E ancora, fa discutere la spinosa questione della discarica “Le Lamie”, che pare contenga rifiuti pericolosi per la salute.
Ma a tenere banco sono anche gli atti di vandalismo che si registrano a “cadenza regolare”. “Ciò che mi fa davvero male è la questione dei giovani”, spiega il sindaco Vitantonio Petronella. “Pochi giorni fa, alle sei di mattina, ho ricevuto un messaggio da un netturbino con le foto di ciò che ha trovato in piazza Giuseppe Zanardelli”: bottiglie e resti di cibo, che ammorbavano il marciapiede antistante la scuola. I resti di un “rituale” molto noto ad Altamura: il festeggiato viene legato ad un palo e riempito di farina, uova e altre cibarie, che la mattina seguente tocca agli operatori ecologici rimuovere. “Questi atti vandalici sono certamente espressione di un disagio, ma molto spesso – continua il sindaco che, in qualità di preside, può vantare un consolidato rapporto di familiarità con i giovani – ci si nasconde dietro una presunta sofferenza, quando in realtà ci troviamo di fronte ad episodi di semplice e totale mancanza di civiltà e cura del bene comune.”
Comincia così la nostra intervista al primo cittadino, che abbiamo incontrato nel suo ufficio in municipio: sul tappeto le questioni a cui si è accennato e, in generale, alcuni temi che stanno più a cuore all’amministrazione.
Partiamo dunque dai giovani, un argomento sul quale Petronella mostra particolare sensibilità e al quale lo stesso programma elettorale aveva fatto riferimento, con azioni da intraprendere nell’ambito del welfare sociale…
“L’impegno sul welfare di quest’amministrazione si dispiega su vari fronti. Abbiamo ricevuto i complimenti dei sindacati per il nostro programma. Il lavoro va avanti con l’obiettivo di realizzare, entro cinque anni, almeno il 50-60% di quello che abbiamo proposto. E sarebbe già un ottimo traguardo”, spiega Petronella. Che riprende: “Poi, guardi, ho proprio qui (fa cenno alle carte sulla scrivania, ndr) tante richieste di lavoro da parte di giovani, alle quali, nei limiti del possibile, riesco a dare risposta, garantendo una retribuzione dignitosa.” Tra i curricula anche quelli di due giovani: l’uno che si propone come centralinista, l’altra come esperta informatica.
“Ci sono moltissime iniziative regionali e locali alle quali vorrei che i ragazzi aderissero: penso, ad esempio, alle iniziative per il carnevale, per le quali mi piacerebbe che i ragazzi si mettessero all’opera e partecipassero alla festa. O, ancora, al Festival dell’Alta Murgia, alla sua terza edizione, che si svolgerà dal 18 al 24 febbraio al Teatro Mercadante”, spiega il sindaco, alludendo ai numerosi eventi culturali che dovrebbero vedere impegnati in prima fila i giovani, come previsto nel suo progetto politico “Altamura Protagonista”.
A proposito di quest’ultimo, è da registrare, la polemica sollevata dall’opposizione nel corso di un recente consiglio comunale, riguardo le linee programmatiche che corrisponderebbero a quelle del comune di Andria. Un argomento su cui è tornato il principale antagonista di Petronella in campagna elettorale, l’avv. Giovanni Moramarco, nel corso di un’intervista a Radio Regio Live, ospite di Alessio Dipalo (vedi qui) che ha definito il sindaco uno sprovveduto…
“Intanto non ascolto quel tipo di interviste. Contrastare pseudogiornalisti significherebbe lottare contro i mulini a vento”, precisa Petronella. “Lascio che a valutare siano i cittadini che ascoltano. Ma rispondo nel merito della questione: non è stato commesso nessun reato. Le nostre linee sono state condivise da più di centocinquanta persone, già prima delle elezioni del maggio 2023. Il nostro è un programma reale; è quello di Moramarco ad essere inesistente”, dichiara.
E veniamo alla questione del “Cagnazzi”, il campo nato per iniziativa dell’ex sindaco Franco Zaccaria ma abbandonato ormai da anni, che, a detta di alcuni, non avrebbe più senso d’esistere, considerato che non rispetterebbe le regole della Federazione Italiana Gioco Calcio. Al sindaco viene contesta, dall’opposizione e da una parte dell’opinione pubblica, la decisione di volerlo rendere regolamentare e di realizzare nelle adiacenze un parcheggio.
“Il Cagnazzi presenta una lunghezza inferiore e altre caratteristiche che non ne consentono l’utilizzo per gli impegni di categoria. Ma c’è la volontà di adeguarlo alla normativa’, spiega il primo cittadino. “La questione dei parcheggi, poi, è molto semplice: il 12 e il 13 maggio partiranno i lavori di ripavimentazione di corso Federico II e, dunque, i residenti del centro storico incontreranno difficoltà nel trovare parcheggio. Pensiamo di utilizzare la parte antistante al campo, solo in via temporanea, per creare cinquanta posti auto, in modo da limitare il più possibile i disagi. Ma per dare risposta al problema generale della mancanza di posti-auto in città pensiamo anche ad un parcheggio, a seguito dei dovuti rilievi geologici, sotto il campo Cagnazzi e in prossimità di Piazza Matteotti. In questo modo pensiamo di risolvere entrambe le problematiche: quella temporanea del posto auto per i residenti del centro storico e quella da sempre sussistente della scarsa disponibilità di parcheggi in centro”, precisa Petronella.
E veniamo alla piscina comunale ormai abbandonata: “Credo che l’idea più funzionale sia abbatterla e recuperare spazio per un parcheggio che in quell’area è particolarmente necessario: pensiamo di riuscire a realizzare 98 posti auto”, spiega. Ma fra tutte le questioni di cui si discute al Altamura in questi giorni, ce n’è una davvero preoccupante, quella che riguarda la discarica “Le Lamie”: l’ex tenente della polizia locale, Vincenzo Tricarico ,avrebbe più volte denunciato la presenza nella discarica di rifiuti pericolosi…
“Ho incontrato più volte l’ex ufficiale e ascoltato le sue istanze. Di ciò che denuncia si assume la responsabilità. Io ho prontamente trasmesso tutto l’incartamento alla Procura della Repubblica. Non posso aggiungere altro; tocca alla magistratura fare i suoi accertamenti”, la risposta.
Ma c’è un messaggio che Petronella avverte il bisogno di ribadire. “È l’inciviltà che fa male. Altamura è una città particolarmente nobile ed elegante. Vedere i ragazzi di 15, 16 anni protagonisti di gesti del tutto estranei allo spirito civico di una comunità come la nostra, mi preoccupa davvero. Non mancano anche gli episodi di violenza, come le risse che spesso si consumano nel centro storico. Io mi aspetto un dialogo con questi giovani: il solo strumento attraverso cui si può costruire qualcosa di sensato. Per questo invito i giovani a farsi avanti, la porta del sindaco è sempre aperta.”
Il futuro della Leonessa di Puglia, la nobile città di Altamura, un futuro che sia consono alle sue tradizioni, non può prescindere dalla partecipazione, dal coinvolgimento di tutti i cittadini e dei giovani in particolare. Ma la città ha bisogno anche di un controllo più efficace del territorio e, quindi, di un numero di agenti adeguato ad una comunità di quasi 70.000 abitanti. L’impegno e il civismo dei cittadini non possono sostituirsi alle forze e ai mezzi da mettere in campo per una convivenza tra cittadini che sia finalmente ordinata e civile.
In alto, il leone in pietra all’ingresso della catterale di Altamura (foto Associazione Le terre di Federico)