Lo sport è un po’ la metafora della vita: una strada tutta in salita, che però regala tante soddisfazioni a chi è disposto a fare grandi sacrifici. Come sanno bene i coach Marco Di Stefano e Attilio Busini, entrambi con radici in Abruzzo, che sono riusciti a portare al successo il basket ruvese, oggi conosciuto ben al di là dei confini cittadini.
Classe 1965, nato a Sanremo da genitori giunti in Liguria dalla terra abruzzese, Di Stefano vanta un curriculum di tutto rispetto a livello nazionale, con ben 40 anni di carriera e tantissime squadre allenate girando da nord a sud. Tra le esperienze di cui è più fiero, l’ingresso nello staff delle selezioni giovanili della nazionale italiana per i gruppi under 16 e under 18.
Il suo esordio risale al 1981 in Liguria, alla guida della squadra femminile di San Remo, con la quale ha disputato due stagioni sportive in serie C. Il ruolo successivo è di responsabile del settore giovanile, prima con la società dell’Imperia Masculino (serie C) e poi con quella del B. C. Loano (serie B2). Le tappe successive sono Alassio (serie D) e nuovamente San Remo. Agli inizi degli anni ’90, la nuova destinazione è Vasto, dove Di Stefano ricopre il doppio ruolo di allenatore della prima squadra e responsabile del settore giovanile. Le altre tappe sono Pescara (dove allenerà sia la squadra maschile sia quella femminile), Ascoli Piceno (serie C2 Regionale), Barcellona Pozzo di Gotto (serie C e serie B), Alba Adriatica, Torre dei Passeri e L’Aquila (serie C). Dal 2013 al 2014 e dal 2015 al 2016 è a Ruvo di Puglia (Serie C Silver), per poi fare ritorno a Pescara come responsabile della squadra femminile.
Dal 2019 Di Stefano torna a Ruvo, accettando la proposta della Pallacanestro Ruvo di Puglia dello sponsor Tecno Switch di responsabile del settore giovanile e di guida della società satellite Cma Lift Ruvo, iscritta al campionato di Promozione. Proprio da quest’ultima esperienza, per Di Stefano è giunta, quest’anno, un’ennesima soddisfazione personale, con la vittoria del campionato, battendo in finale i Seagulls Monopoli, e la prospettiva della prossima stagione in serie D. Per il coach abruzzese, si tratta dell’ottavo campionato senior conquistato che va ad arricchire il suo ampio medagliere.
Anche Attilio Busini, da due anni a Ruvo, è riuscito a togliersi grandi soddisfazioni personali, arricchendo un curriculum sportivo di tutto rispetto. Classe 1968, nativo di Ortona, prima del suo arrivo a Ruvo ha allenato le squadre dell’Amatori Pescara, Virtus Civitanova, Basket Fidenza, Don Bosco Figline Valdarno, Florence Firenze, Crabs Rimini.
L’anno scorso ha ricoperto il ruolo di viceallenatore con il coach Francesco Ponticiello della Pallacanestro Ruvo, militante nel campionato di serie B. Con la squadra ruvese ha concluso la regular season con il secondo posto e i quarti di finale dei playoff, dove i ruvesi sono stati sconfitti dalla Raggisolaris Faenza.
In quest’annata sportiva il coach abruzzese – a cui è stato assegnato il titolo di miglior allenatore della Puglia del settore femminile – è stato riconfermato alla guida tecnica del settore femminile, under 15 e under 17, conquistando con entrambe le squadre l’accesso alla Final Four: la squadra Under 15 ha tuttavia ceduto al Basket Fasano, mentre la compagine Under 17 ha perso contro l’Apulia Logistics Pink Bari. La società ruvese ha deciso di iscriversi anche nel campionato di serie C femminile: a prescindere dal risultato finale, per le ragazze ruvesi è stata una bellissima esperienza confrontarsi con squadre molto più blasonate.
Busini è stato impegnato anche con il campionato maschile, come primo allenatore delle squadre under 15 e under 14. E non sono mancate le soddisfazioni: entrambe le squadre hanno raggiunto la qualificazione alla Fase Oro, successiva alla regular season. Purtroppo la seconda parte di stagione, per entrambe le compagini, è stata condizionata dalle assenze e dagli infortuni. Ma la soddisfazione più grande per la società ruvese è stata la convocazione nelle Selezioni Regionali, sia a livello maschile sia femminile: Martino Chiarulli, Carmine Berardi e Niccolò Stasi (classe 2009), Chiara Montenegro e Angelica Masciavè (2008) e Isabel Pansini (2009). Per la Montenegro e la Pansini è giunta anche la convocazione con la Nazionale Italiana valevole per il Progetto Azzurre.
Nella foto in alto, Attilio Busini (maglia rossa) e a destra Marco Di Stefano