Libri su misura dei piccoli pazienti

I volontari di un'associazione barese portano favole e storie illustrate nei reparti pediatrici, regalando sorrisi e affetto ai bambini in cerca di aiuto e di speranza

I libri sono medicine che se non curano totalmente, costituiscono, comunque, un’efficace terapia per lenire le ferite dell’animo. Come testimonia il favore con cui è stato accolto da parte dei piccoli pazienti il progetto di biblioteca pediatrica, Libri su misura, che si propone di promuovere il libro in tutte le sue forme, creando occasioni di conoscenza e socializzazione proprio laddove il disagio e la sofferenza aleggiano oltremisura.

L’iniziativa, attiva nei reparti pediatrici del Policlinico, del Giovanni XXIII e del San Paolo, è promossa dall’omonima associazione che aderisce a Bari social book (la rete tra diverse realtà del territorio, rivolta ala diffusione della lettura e voluta dall’assessorato al welfare del Comune di Bari), avviata nel 2009 con l’esperienza pilota di Biblioteca in corsia, grazie all’intuizione di Silvia Barile fondatrice di Libri su misura. Con questo progetto i libri e le storie, trasportati all’interno di un carrello, entravano nei corridoi dei reparti pediatrici, compresi ematologia ed oncoematologia, proponendo ai bambini volumi selezionati per genere e per tema.

Proseguendo l’impegno della sua fondatrice, l’associazione, con la sua storia ormai decennale, continua a sviluppare attività e servizi alla lettura grazie all’impegno di ottanta volontari. “A ispirare l’idea di Silvia era stato il desiderio di proporre un’attività alternativa alla televisione e al gioco alla figlia di una sua amica ricoverata in ospedale. Mancava un servizio che facesse viaggiare la fantasia tra le pagine di storie e avventure, attenuando il disagio di una giovane vita nel travagliato periodo di degenza. Silvia aveva intercettato, dunque, il bisogno di evasione di un bimbo che in ospedale vive come in un tempo sospeso” racconta Angela Leone, attuale presidente di Libri su Misura.

Dopo il varo di Biblioteca in corsia, che aveva ottenuto anche il sostegno del rettore dell’università di Bari, Leonardo Petrocelli, nel giro di un anno, all’interno del Policlinico, con il benestare del direttore generale Vitangelo Dattoli, è stata allestita la biblioteca Le quattro stagioni, in riferimento alle diverse fasi della vita. Scaffali con oltre tremila libri, suddivisi in sezioni ed editi in sette lingue straniere, insieme ad una stanza multimediale, costituiscono il luogo in cui lettura e scrittura risvegliano l’animo e la fantasia dei pazienti. “Il nostro è innanzitutto un servizio di accoglienza verso i più piccoli e le loro famiglie, ai quali cerchiamo di offrire un ambiente il più possibile accogliente”, spiega Angela. “Senza interferire con il lavoro dello staff sanitario, i volontari dedicano il loro tempo ai piccoli pazienti, mettendo a disposizione le loro competenze e ricavandone gratitudine e affetto.”

Un gruppo di volontari dell’associazione “Libri su misura”

Ovviamente prima di entrare nei reparti pediatrici, per proporre libri da leggere e per creare piacevoli occasioni di colloquio con i bambini, i volontari affrontano un percorso di formazione particolarmente impegnativo, visto che occorre confrontarsi con la fragilità psicologica dei piccoli degenti. Il percorso gode del supporto dei volontari del Servizio Civile e dei docenti di alcuni scuole, come il liceo delle scienze umane, linguistico, economico sociale Bianchi Dottula di Bari e il liceo classico-scientifico Cartesio di Triggiano, e prevede tirocini formativi per gli studenti dei corsi di Scienze dell’Educazione e della Formazione. “La preparazione, utile anche per sostenere l’aspetto psicologico dei volontari, consiste in un percorso di avvicinamento alla lettura dei bambini, entrando con delicatezza nel loro stato d’animo e stabilendo con loro un legame empatico. E’ fondamentale, infatti, intuire i gusti e i bisogni dei piccoli nel poco tempo a disposizione”, chiarisce Leone.

Si rivela, pertanto, determinante il supporto alla formazione dei volontari di Libri su Misura offerto da Chiara Scardicchio, docente di Pedagogia generale all’università di Bari e autrice di numerosi libri sui temi dell’educazione, nei quali vengono affrontate le strategie sulla gestione del dolore e della resilienza, e da Gabriella Falcicchio, insegnante del dipartimento di Scienze della formazione dello stesso ateneo. Grazie alle indicazioni delle docenti e al supporto del prof. Nicola Laforgia, primario del reparto di  Terapia intensiva neonatale del Policlinico, l’associazione ha avviato il progetto Leggere in neonatologia per approfondire i temi legati al supporto alla genitorialità. Sebbene i destinatari delle letture e delle attività siano i pazienti pediatrici, Angela Leone sottolinea il coinvolgimento e la sensibilità dell’adulto e dei genitori come parti integranti del servizio offerto nei reparti, soprattutto nella delicata fase in cui la mamma, a causa di una malattia, deve separarsi dal figlio. “Il libro è lo strumento che permette di entrare in sintonia con la famiglia, ma occorre mantenere sempre un atteggiamento rispettoso nei confronti delle mamme e dei papà, preoccupati per la malattia dei loro figli. L’impatto con questa realtà di sofferenza e malattia può essere molto duro; così, è preferibile far passare il messaggio che un sostegno serve anche ai genitori”, spiega Leone.

Angela Leone, presidente di “Libri su misura”

Libri su Misura ha stilato un decalogo di regole per i volontari, “la più importante delle quali -afferma la presidente- è essere capaci di ascoltare senza essere invadenti”. Inevitabilmente il periodo dell’emergenza sanitaria ha limitato e ostacolato l’attività di Libri su Misura, che non ha smesso, tuttavia, di investire nella formazione online dei volontari e a favorire la donazione di libri ai bambini.

Prima della pandemia erano un centinaio i ragazzi che si erano avvicinati a questo servizio di volontariato che oggi, grazie anche al percorso di alternanza scuola-lavoro, ha ripreso a sollecitare l’impegno verso il prossimo di molti studenti. Per incrementare il bagaglio di competenze di questi ultimi, l’associazione ha messo in campo corsi finalizzati a promuovere un libro e ad organizzazione un evento culturale e letterario. Gli studenti hanno avuto, così, l’opportunità di entrare in contatto e conoscere gli enti e le realtà cittadine, gli amministratori, le agenzie educative e culturali, gli esperti in tema di promozione culturale.

Grazie al prezioso servizio prestato ai piccoli pazienti anche Libri su Misura si è inserito nel ventaglio di iniziative realizzato nei mesi scorsi da Estate leggerà del Comune di Bari. L’associazione, inoltre, attraverso campagne di sensibilizzazione avviate con la Libreria Giunti (in particolare, il punto vendita di Molfetta), raccoglie e dona libri, sostenuta in questa attività da privati e aziende che credono nel valore dei “libri-medicine”. Un valore alimentato anche dalle letture animate, realizzate nell’ambito del progetto Colibrì, a cui aderiscono undici biblioteche dei quartieri di Bari. Quella affidata all’associazione è la Biblioteca Maurogiovanni di Carbonara, divenuta così un importante presidio culturale.

Il volontariato è davvero il motore di tutte le iniziative solidaristiche realizzate dalla nostra associazione. Le numerose testimonianze di affetto dei bambini di cui ci occupiamo, e di gratitudine da parte dei genitori, sono il premio più ambito per tutti gli operatori dell’associazione”, conclude Angela Leone.

Le foto si riferiscono all’attività svolta dai volontari di “Libri su misura” con i piccoli pazienti degli ospedali baresi