La notte dei musei è fatta per i bambini

La galleria nazionale di Bitonto ospita un laboratorio visuale per i più piccoli, organizzato dall'associazione "Meo Romeo" e ispirato alle opere di Lele Luzzati

Quando ho visto delle macchinine di cartone nel cortile del Palazzo Sylos-Calò, sotto le arcate e a un passo dai nudi procaci di Francesco Speranza, ho pensato di essere arrivato alla fine del mondo. Meglio, all’inizio e, finalmente, di nuovi linguaggi espressivi ed espositivi e di cosa può e di come, oggi, deve essere concepito e gestito un museo. E che museo! La Galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” nel cuore antico di Bitonto.

E’ la Notte europea dei musei, giunta alla 17a edizione e voluta dal ministero della Cultura francese col patrocinio di Unesco, Consiglio d’Europa e Icom. Un’iniziativa a cui ha aderito il nostro ministero della Cultura, che ha consigliato di aprire seralmente i luoghi di cultura ma, soprattutto, di valorizzare eventi in presenza o in digitale integrata. Insomma, come si vuole purchè si facciano.

In questa sera la direzione della galleria, in collaborazione con la nascente associazione culturale “Meo Romeo”, bottega creativa nonché spazio in cui si realizzano mostre-gioco, eventi e laboratori creativi rivolti ai bambini e alle loro famiglie, organizza l’evento Visioni Laboratoriali ispirate alle opere del maestro Lele Luzzati.

La cultura riapre i battenti, le porte, i portoni e, faticosamente si rimette in moto un circolo virtuoso partendo dai più piccoli. Regole ferree, numero chiuso e su prenotazione, spazi divisi, “genitori a cuccia”. Lo sviluppo dell’iniziativa è semplice e lineare.

Le anime dell’associazione e dell’evento sono quattro donne: Carmen Albergo, media educator, Alessandra Carbone, art director, graphic&visual designer e Tania Frascella, key account manager.

Quattro diviso due fa due laboratori nelle sale a piano terra, del rinascimentale palazzo nel centro antico di Bitonto, suddivisi per fasce d’età e orari: stop motion (una tecnica di ripresa cinematografica e di animazione, riservata a 4 bambini/e per turno dagli 8 agli 11 anni) e una decorazione della mascotte Mino (4 bambini/e per turno dai 4 ai 7 anni). E’ compresa una bella e interessante visita guidata alla galleria.

Tutti gli altri ragazzini, disciplinati, attenti e seri, guardano la proiezione dei più noti cortometraggi di animazione realizzati dallo scenografo, animatore e illustratore genovese Emanuele Luzzati in collaborazione col direttore della fotografia Giulio Gianini. Stanno comodi comodi in macchinine di cartone targate e nomate. Che invidia! Provo ad entrarci, ma non ci riesco…