Qual è la regione più proiettata nel futuro? Quella con la maggiore propensione ad eplorare le frontiere dell’innovazione tecnologica, in vista di nuove opportunità di sviluppo? Non nel ristretto recinto della vecchia e cara Terra, ma nello scenario ben più vasto e interessante dell’infinito e più “pescoso” arcipelago cosmico? Certamente la Puglia. Una prova? La progettazione del primo spazioporto, che sarà inaugurato a Grottaglie nel 2020, punto d’arrivo e partenza di futuristiche aeromobili, in grado di effettuare viaggi orbitali intorno alla terra e ridurre drasticamente le distanze da un capo all’altro. Con tutte le ricadute positive che si possono immaginare.
In realtà, che la Puglia sia davvero la patria di singolari e innovativi progetti, rivolti a disegnare una realtà in grado di coniugare benessere dei cittadini ed efficienza e qualità dei servizi, lo dimostrano, già oggi, le tante giovani startup, attive in ogni settore del lavoro, della cultura, dell’ambiente e del turismo.
Un cospicuo patrimonio di mezzi e know-how che oggi la Puglia è fiera di esibire in tutte le più qualificate occasioni di confronto nel settore. Com’è successo, negli ultimi giorni, in occasione della Unbound London, una delle più prestigiose convention mondiali del settore digitale e dell’innovazione.
Dieci le giovani aziende pugliesi presenti a Londra: Aryma, Marshmallow Games e Mindesk di Bari, Beachscanner, Etciuu, Parkforfun e Busforfun di Lecce, Cedat 85 di San Vito dei Normanni, Digilog/Carg Up di Gravina in Puglia, iComm Lab di Acquaviva delle Fonti.
La manifestazione, a cui ha aderito l’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, è una business convention internazionale, dedicata alle startup che operano nel settore del digitale e dell’hi-tech. Un evento con un ricco calendario di conferenze ma anche competizioni sfidanti sulle idee di business. Un’occasione imperdibile per le giovani imprese pugliesi, grazie a cui promuovere le proprie esperienze e stringere rapporti con investitori provenienti da tutto il mondo.
Le nostre società realizzano soluzioni Ict (Information and Communication Technologies) in vari comparti: dal turismo agli eventi culturali, dallo sviluppo di sistemi avanzati per il trattamento del linguaggio al marketing e al matching tra domanda e offerta, dalle applicazioni per il gioco e l’apprendimento alla gestione dei parcheggi durante i grandi eventi.
Oltre a realizzare incontri con gli operatori internazionali in base ad un’agenda predefinita, le startup hanno preso parte alle pitch session con potenziali investitori e alle varie competition, svoltesi nel corso della manifestazione. Alcune, selezionate dagli organizzatori di Unbound London, hanno avuto inoltre la possibilità di presentare la propria “business idea”.
La trasferta in terra britannica è stata sostenuta dalla Regione Puglia, sezione Internazionalizzazione, in collaborazione con la Camera di commercio italiana per il Regno Unito (Icciuk) e con la società in house Puglia Sviluppo.
“Le startup della regione sono oltre quattrocento e rappresentano un tessuto estremamente vitale dell’economia pugliese. Tuttavia, a causa delle piccole dimensioni, -ha sottolineato l’assessore pugliese allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino- fanno fatica a promuoversi all’estero. La Regione Puglia accompagnandole ad Unbound ha voluto favorire questo processo, in un mercato, quello inglese, che rappresenta il sesto partner della Puglia per le esportazioni con un valore di quasi 400 milioni di euro nel 2018 e una crescita, rispetto all’anno precedente, vicina al 17%”.
Londra, dunque, come una straordinaria vetrina per le nostre iniziative imprenditoriali più smart, che hanno potuto valorizzare i propri prodotti e realizzare nuove partnership.
Gli incontri con potenziali investitori stranieri sono stati favoriti anche da due appuntamenti di networking. Il primo presso l’ambasciata d’Italia, con la partecipazione di investitori e operatori del mondo della finanza londinese; il secondo, alla Old Truman Brewery nella “Future Stage Room”, organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo e destinato a creare ulteriori opportunità di incontro e collaborazione tra startup e investitori.
Nelle immagini alcuni momenti della Unbound London