Sogni e radici. È un binomio non da poco quello che dà il titolo alla quarta edizione di Arena Rogadeo, la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione culturale Just Imagine nell’ambito della Bitonto Estate, in collaborazione con l’amministrazione comunale.
I sogni, e cioè il fantastico e la fantascienza, l’onirico, il surreale, il cinema inteso come arte dell’immaginazione in movimento, come trucco, artificio, fantasmagoria. E perché no, fuor di metafora, il proposito dell’associazione stessa di crescere sondando nuove collaborazioni (quella con Cooperativa 42 e con Cooltura on The Road) ed esplorando luoghi inediti di proiezione (il piazzale esterno del Fablab, Centro tecnologico interprovinciale di fabbricazione digitale del Politecnico di Bari).
Le radici, poi: quelle geografico-territoriali, della Puglia e della città di Bitonto, dentro e fuori dai film, ma anche quelle cinematografiche, con il recupero della componente non fiction, del valore documentario del cinema (che nasce tecnicamente come tentativo di analisi scientifica del movimento, con gli esperimenti protocinematografici di Muybridge e Marey).
L’identità visiva della rassegna, opera di Pierfrancesco Uva, oltre ad essere un omaggio al primo allunaggio del 20 luglio 1969 in occasione del suo cinquantennale (come già Just Imagine aveva fatto, qualche mese, fa nell’ambito di Cinema a colazione), è un ulteriore riferimento a radici e sogni, con il conte Rogadeo, simbolo ed elargitore del luogo in cui è nata e ha messo radici la rassegna (la biblioteca comunale Vincenzo Rogadeo, appunto) nei panni di un novello Neil Armstrong, esploratore di terre misteriose e lontane al cospetto col suo sogno lunare.
Le collaborazioni, si diceva, si fanno sempre più importanti, assieme ai territori da scoprire: le proiezioni dei film in programma dal 4 al 7 luglio, saranno affidate al camioncino Cooltura on the Road, dell’omonima cooperativa di Santeramo in Colle. Un mezzo attrezzato per eventi culturali e proiezioni audiovisive con cui Just Imagine sbarcherà – come solita fare – nelle frazioni e nelle periferie, nello specifico nella zona artigianale di Bitonto dove sorge il Fablab.
La rassegna si aprirà proprio il 4 luglio al FabLab con Buongiorno Taranto. Storie ai confini con la realtà, contando sulla presenza del regista Paolo Pisanelli e di Cristina d’Eredità, referente dell’associazione “On docks”, che si occupa della promozione della cultura del documentario e dell’audiovisivo in Puglia e a livello nazionale.
Si continua il 5 luglio, sempre al FabLab, con la proiezione del film I racconti dell’orso di Samuele Sestrieri e Olmo Amato. Ospiti della serata due studentesse, critici cinematografici “in erba”, Stella Liantonio e Sara Sicolo, oltre all’illustratore Domenico Sicolo. Si proseguirà, poi, nelle frazioni: il 6 luglio a Palombaio (piazza Milite Ignoto) con Basilicata Cost to Coast di Rocco Papaleo e il 7 luglio a Mariotto (piazza Roma) con il film Disney Oceania.
Le due serate bitontine del 17 e 18 luglio, invece, si svolgeranno come di consueto nell’atrio della Biblioteca Rogadeo in pieno borgo antico, e vedranno la presenza dei registi bitontini Pippo Mezzapesa con Il paese delle spose infelici e Vito Palmieri con See you in Texas e Il mondiale in piazza. Entrambi i registi saranno al rientro dai tour promozionali dei loro lavori, nel corso dei quali hanno fatto incetta di premi.