Cristiani autentici, cittadini responsabili

Tra giochi, spettacoli, sport e riflessione, l'intensa partecipazione dei cittadini al progetto diocesano delle parrocchie di Japigia e Torre a Mare

Molto spesso camminiamo per le vie del nostro quartiere, senza dare peso ai luoghi che ci circondano; senza sapere che dietro ognuno di essi si nasconde una storia che ha un sapore di mistero. E se provassimo a ricostruirne la storia, inserendoci in essi, per meglio realizzare la nostra “missione” di cittadini responsabili?

In questa direzione si è mosso il progetto diocesano per la XII vicaria (Japigia-Torre a Mare) Annunci di vita piena-quelli della via, manifestazione che è riuscita a smuovere le coscienze di centinaia di fedeli e cittadini dei quartieri interessati. L’entusiasmo e lo spirito di condivisione delle varie giornate, dall’11 al 18 maggio, sono stati il frutto di una serie di iniziative volte all’analisi di disparate tematiche: cittadinanza, lavoro, accoglienza, povertà, pace e salvaguardia del creato.

Quale modo migliore per iniziare se non una bicilettata inaugurale, per abbracciare tutto il territorio del XII vicariato, a partire dalla parrocchia di San Francesco d’Assisi a Japigia sino a quella di San Nicola a Torre a Mare? Un evento in grado di coinvolgere grandi e piccini e di unire tutte le parrocchie nella celebrazione eucaristica conclusiva, presieduta dai parroci della vicaria. E se vi è capitato di percorrere viale Japigia vi sarete sicuramente accorti della mostra fotografica, all’interno della quale è stato possibile scoprire mille curiosità relative ai territori, dai disagi alle nuove infrastrutture.

Ma al centro di questo viaggio non poteva non esserci la parola di Dio, “maestra di cittadinanza” e dalla quale sono scaturite tutte le varie tematiche della settimana. Sempre in seno alla mostra è stato “allestito” un grande libro, nel quale era presente il brano evangelico della giornata e ogni passante poteva scriverci sopra i propri pensieri e le proprie idee. Un modo per raccogliere riflessioni e interessanti spunti di discussione.

Un singolare momento di approfondimento lo hanno segnato le parole, significative ed emblematiche, di mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio, autore del volume Spiritualità e Politica: “Cosa vuol dire essere cittadini responsabili? Cosa vuol dire valorizzare la nostra identità di cristiani impegnati in ambito politico? Viviamo il tempo dell’indifferenza e dell’iocrazia. Il popolo cristiano manca di una visione e deve tornare a pensare, consapevoli che l’ignoranza del potere politico genera barbarie”.

“La parola responsabilità ha un alto valore etimologico e concretamente significa capire dove ci troviamo, porci delle domande di senso sul nostro tempo. Se vogliamo ridare dignità alla politica e recuperare il nostro essere cittadini dobbiamo trovare il senso per cui facciamo politica. Spiritualità significa avere un fondamento e un senso per cui faccio politica. La Pira, Aldo Moro e Lazzati sono stati personaggi che hanno tenuto alta nel loro essere cittadini responsabili la bandiera della spiritualità”, ha spiegato il vescovo.

Tra gli eventi spazio anche al teatro con i giovani del liceo scientifico “G. Salvemini”, presso l’auditorium della parrocchia di San Sabino, interpreti di Vasame-il polline dei baci, una significativa denuncia contro la violenza di genere. E non è finita qui! Piccoli, giovani e adulti di tutte le parrocchie del XII vicariato si sono confrontati in un entusiasmante torneo di calcetto presso la parrocchia Resurrezione, all’insegna di una sano e allegro agonismo. Ai vincitori delle varie categorie è stata consegnata una coppa.

E per i più curiosi, una divertentissima caccia al tesoro, organizzata dal gruppo scout di San Sabino per le vie del quartiere a partire dalla parrocchia di San Francesco d’Assisi; evento incentrato sulla salvaguardia del mondo e dell’ambiente, così minacciati da inquinamento e sprechi di ogni genere, frutto di stili di vita improntati al consumismo. 
Per concludere in bellezza, spazio a un momento di gioiosa convivialità: una “cena delle regioni” offerta dalle varie parrocchie del vicariato, impegnatesi nella preparazione di delizie di ogni angolo del Belpaese. Un gustoso banchetto a cui ha portato un contributo di particolare simpatia e allegria la verve di Renato Ciardo, noto comico barese.

E non dimentichiamo il contest fotografico. Scatti di decine di luoghi suggestivi del quartiere hanno arricchito la pagina facebook dell’evento: ai migliori tre verrà consegnato un premio nei prossimi giorni. Un’esperienza, insomma, davvero entusiasmante e vivificante: 
il vangelo come leva per smuovere le coscienze dei cittadini del XII vicariato, sollecitati a diventare cittadini più “responsabili”. Un’esperienza il cui fulcro è stata la strada, il centro della vita di tutti i giorni.

Adesso tocca a noi! Mentre camminiamo per le vie del nostro quartiere, ricordiamoci che ogni luogo ha la sua storia e la sua identità. “Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile”, così afferma lo stratega Pericle nella celebre opera storica di Tucidide “La guerra del Peloponneso”. Il cittadino, specialmente in virtù della sua identità di cristiano, è chiamato a una partecipazione attiva, nel segno della testimonianza evangelica. Le chiese, le strade, i palazzi, i mercati: è in questi luoghi che la quotidianità trova maggiore spazio. E dove c’è la quotidianità c’è l’annuncio pieno della parola di Dio.

 

Nella foto in alto, l’intervento di mons. Francesco Savino