Quest’anno per i turisti e i cittadini della conca barese l’estate sarà speciale. Bitonto, Giovinazzo, Molfetta, Palo Del Colle e Ruvo Di Puglia saranno, infatti, luogo di esperienze interattive che coinvolgeranno lo spettatore, facendolo sentire parte integrante delle bellissime storie d’amore riprodotte. Ma procediamo con ordine.
Grecia e Italia cooperano dal 1990 in un progetto chiamato Interreg VA Grecia-Italia, che mira a valorizzare il ricchissimo patrimonio culturale dei due paesi, al fine di attirare sempre più turisti e, soprattutto, migliorare la vita degli abitanti. Il progetto è nato grazie al Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale, e al contributo delle due nazioni protagoniste.
È all’interno di questa esperienza di cooperazione e miglioramento reciproco che si colloca OCTaNe, Open City TehNology Enabler, di cui la regione delle isole ionie è il massimo beneficiario, in collaborazione con l’Università di Bari, il Consorzio per lo Sviluppo, l’Area Conca Barese e l’Università Ionica. Si tratta di un’idea molto originale, che mira alla creazione di musei a cielo aperto ed esperienze interattive, amplificate dall’utilizzo di un’applicazione mobile che offrirà una mappa delle città coinvolte e dei punti nevralgici, scaricabile tramite gli hotspot wi-fi presenti negli aeroporti.
Nei vicoli e nei palazzi storici dei diversi centri, inoltre, attori professionisti e menestrelli riprodurranno e racconteranno celebri storie d’amore realmente accadute, avvalendosi di un’accurata ricostruzione dell’epoca storica in cui sono ambientate. In questo modo, grazie a queste toccanti storie d’amore, lo spettatore conoscerà meglio la città che visita, approfondendone la conoscenza attraverso la degustazione di prodotti tipici, in un percorso completo e multisensoriale. Ma questo progetto non si rivolge unicamente ai turisti ma anche ai cittadini, che conosceranno storie spesso inedite, partecipandovi attivamente. Aspetto su cui Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e presidente dell’Area Conca Barese, è più volte intervenuto nel corso della presentazione del progetto, presso la biblioteca comunale “E. Rogadeo”.
Saranno creati, inoltre, degli archivi perché quest’occasione possa essere rivissuta e condivisa anche con chi non ha potuto essere presente: un’esperienza che si prospetta imperdibile, perchè consentirà di apprezzare interessanti spaccati di vita e tradizioni, finalmente restituiti all’attenzione che meritano. E se coronato da successo, l’originalissimo progetto, già in corso sul versante greco, sarà proseguito olte il limite previsto dell’aprile 2020.
Le buone idee ci sono e a questo punto, non ci resta che vederle realizzate. E chissà che Bitonto non diventi la Verona di Puglia, sperando che i nostri Romeo e Giulietta convolino a felici nozze.
Nell’immagine in alto, vista del centro antico di Giovinazzo (foto: Alessandro Robles)