Personaggio televisivo tra i più noti, infaticabile conduttore di celebri programmi dedicati alla salute, giornalista, scrittore, regista e attore, il prof. Mirabella, come anche noi di Primo piano siamo soliti chiamarlo, nonostante le comuni origini bitontine e la sua costante frequentazione di queste stesse pagine, sulle quali annota con vivace acume e garbata ironia riflessioni sulla realtà bitontina, e non solo, è di nuovo dottore ad honorem. Di nuovo perché, dopo la facoltà di Farmacia dell’università di Ferrara, nel 2011, qualche giorno fa è stato l’ateneo di Bari, dove in gioventù Michele Mirabella si è laureato in Lettere, ad attribuirgli l’ambito riconoscimento della laurea magistrale honoris causa in Medicina e Chirurgia.
La cerimonia di conferimento si è svolta presso l’aula magna “De Benedictis” del Policlinico di Bari, con la partecipazione del rettore Antonio Felice Uricchio e del presidente della Scuola di Medicina, prof. Loreto Gesualdo. Ad esprimersi sui vasti meriti di Mirabella, legati alle sue capacità divulgative su temi relativi alla scienza medica, è stato Antonio Moschetta, professore ordinario di Medicina interna, con la solenne Laudatio. A leggere il dispositivo, il prof. Francesco Giorgino, direttore del dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti.
“E’ una grande commozione ricevere questa laurea – ha detto Mirabella, prima della sua lectio magistralis dal titolo “La lunga vita di Elisir” – più di quanto sia accaduto con la laurea in Lettere, conseguita presso questo stesso ateneo, e per la laurea honoris causa in Farmacia, ricevuta a Ferrara”. “Questa è casa mia”, ha sottolineato. “E’ stata una decisione unanime del senato accademico – ha evidenziato il rettore, Antonio Felice Uricchio – per confermare una attestazione di profondo affetto e di riconoscenza per Michele Mirabella, grande diffusore e comunicatore in ambito scientifico, coronando l’esperienza di conoscenza scientifica e la promozione della salute ad ampio livello”.
Dopo mons. Francesco Savino, qualche settimana fa, un altro illustre bitontino, dunque, riceve la laurea honoris causa dalla facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari.
L’evento è stato suggellato dal Concerto per clarinetto e orchesta KV622 di Mozart, eseguito dall’orchestra “Saverio Mercadante”, diretta dal maestro Vito Clemente (bitontino anch’egli, ça va sans dire), con il maestro Rocco De Bernardis al clarinetto solista.
“Il dott. Michele Mirabella, da più di quarant’anni, lavora e studia, come ama ricordare egli stesso, per il bene comune, per informare, sensibilizzare e, perché no, dilettare la nostra comunità. Non sarebbe possibile in pochi minuti riassumere i molteplici e variegati interessi di un uomo istrionico e curioso che ha saputo trasformare l’amore per il teatro, celebrato sin dai tempi della laurea conseguita “cum laude” presso la nostra Università, in una professione che lo ha visto protagonista come regista, autore e attore sui palcoscenici più prestigiosi, anche internazionali”, ha detto Antonio Moschetta nella sua laudatio.
“Dal 1973 lavora presso la RAI ed ha firmato la regia di più di cinquanta spettacoli, oltre ad aver diretto allestimenti e recitato in teatri stabili e in numerose compagnie primarie in tutta Italia, in Europa e negli Stati Uniti”, ha proseguito.
“La sua passione per la comunicazione lo ha spinto a cimentarsi con successo nella didattica, nella saggistica e nel giornalismo: ha tenuto corsi sulla comunicazione in diverse università italiane; ha, inoltre, pubblicato libri per Robin Editore, per Armando Editore e per Mondadori. Attualmente insegna, come docente ospite, ‘Giornalismo e divulgazione scientifica’ nel dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale all’Università ‘La Sapienza’ di Roma”, ha ricordato Moschetta.
“Ma è come presentatore di note trasmissioni televisive -ha aggiunto- che il suo è diventato un volto familiare per tutti noi: la sua fortunatissima trasmissione “Elisir” gli ha consentito, infatti, di entrare con discrezione e sapienza nelle nostre case, attraverso la divulgazione seria, ma anche piacevole e giocosa, della medicina e della scienza, interessando e istruendo lo spettatore. Autentico e competente è, infatti, il suo interesse per l’arte che celebriamo in questo “tempio”, l’arte medica, e in particolare per la ricerca in questo campo, per cui il dott. Mirabella svolge il ruolo di presidente del Comitato AIRC della Regione Puglia”.
“Mi preme personalmente, in questa sede, elogiare non il professionista, ma l’uomo che non smette mai di mettersi in gioco e di giocare, con la curiosità del bambino e la saggezza dell’anziano, che ama le sue origini e ne serba sempre il ricordo, maestro di una retorica di tipo psicagogico, capace cioè di condurre a sé l’animo dell’ascoltatore, di incantare con la musicalità impressa alle parole, di sedurre con l’uso sapiente di figure retoriche mai prive di contenuto. L’ironia e il virtuoso senso della misura ben coniugati con la conoscenza di sapore socratico, ovvero del “sapere di non sapere”, fanno del nostro conterraneo un prezioso maestro e un pregevole alleato nella divulgazione della scienza medica”, ha concluso Moschetta.
Al prof. Mirabella gli auguri più sinceri, con la stima e l’affetto di sempre, da parte di tutti noi di Primo piano.