Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Partito Democratico. Con il 68% delle preferenze, il governatore del Lazio ha sbaragliato la concorrenza del segretario uscente, Maurizio Martina (19%), e dell’ex candidato sindaco di Roma, Roberto Giachetti (12,5%), e sarà il prossimo timoniere dei Dem.
Questo il responso finale emerso dalle primarie del Pd, svoltesi domenica 3 marzo in tutta Italia, alle quali hanno partecipato circa 1,7 milioni di votanti. Un successo per i democratici: nonostante l’affluenza si sia attestata poco sotto quella del 2017, è risultata nettamente superiore alla soglia minima, 1 milione di votanti, auspicata dalla segreteria alla vigilia delle consultazioni.
Un successo tanto più “esaltante” se consideriamo il periodo storico in cui viviamo, con l’affluenza alle urne in continuo calo; per non dire dello stato di salute del Pd, sconfitto alle politiche del 2018 e oggi all’opposizione del governo M5S – Lega.
Anche Bitonto ha risposto bene all’appello: 1.698 votanti, con un calo di poco più di 200 voti rispetto al 2017. Nel dettaglio, le due liste a sostegno di Zingaretti, Puglia per Zingaretti e Piazza Grande, hanno raccolto rispettivamente 959 e 155 voti per un totale di 1.114 preferenze. A Martina sono andati 325 voti, e a Giachetti 123.
Trionfo netto nella nostra città, dunque, per l’ex segretario della Sinistra giovanile, che – così come si vociferava da alcune settimane – è riuscito senza grossi problemi a superare gli altri due concorrenti, guadagnando circa il 70% delle preferenze. Sicuramente il successo a Bitonto è figlio di un importante sostegno del circolo locale del partito e di alcuni dei suoi principali esponenti, che nel corso degli ultimi giorni hanno manifestato il proprio interesse verso il governatore del Lazio e hanno lavorato perchè questi potesse beneficiare dei loro bacini di consenso.
Un endorsement accolto favorevolmente anche dal gruppo locale di Sud al Centro, che pochi giorni fa, tramite un post su facebook, ha dichiarato di sostenere apertamente Domenico De Santis, candidato nella lista “Puglia per Zingaretti”.
L’unione di più attivisti, provenienti spesso da aree diverse, ma accomunati da un evidente orientamento di centrosinistra, e di elettori Dem ha condotto, così, all’entusiasmante trionfo di Zingaretti e alla vittoria del già citato De Santis e della concittadina Anna Mastronicola, che siederanno nell’assemblea nazionale del Pd.
“Ci aspettavamo una sentita partecipazione in tutta Italia ed importante è stato il ruolo svolto dal neosegretario, che da mesi ha lavorato con le associazioni e qualche realtà civica sparsa in tutta Italia -ha dichiarato a Primo piano Antonella Vaccaro, capogruppo Dem in consiglio comunale-. La volontà era quella di richiamare gli iscritti a rendersi protagonisti e, soprattutto, avvicinare quanta più gente possibile ormai distante perché delusa e arrabbiata”.
“Adesso inizia la parte più impegnativa: mantenere vivo l’entusiasmo per rigenerare il Pd a tutti i livelli e per affrontare i prossimi appuntamenti elettorali”, ha spiegato la consigliera.
Gli appuntamenti elettorali per il circolo bitontino del Pd non finiscono qui: tra qualche settimana, infatti, toccherà scegliere il nuovo segretario, che prenderà il posto di Michele Naglieri.
Tra i candidati più papabili per il post Naglieri, al momento, emerge il nome di Francesco Brandi, consigliere comunale eletto tra le file di Città Democratica e, da poco, confluito nel gruppo consiliare del Pd. Sono giorni intensi, dunque, per i democratici, che si apprestano a riformare un partito in declino con l’auspicio di tornare in auge e, perché no, a governare. Un obiettivo condiviso dalla segreteria nazionale e dalla sezione bitontina, reduce da anni di sconfitte politiche, ma che con il recente ingresso nella maggioranza di Abbaticchio sembra voler scrivere nuove pagine della propria storia.