In un epoca in cui l’arte inizia finalmente ad invadere ogni angolo della città divenendo, spesso, parte integrante dell’architettura urbana, potrebbe capitare di incontrare politici o star del jet set in insolite vesti. E’ quanto accade in questi giorni per le vie centrali di Bari dove il misterioso Tvboy, lo street artist di origini palermitane, che in pubblico cela il suo volto dietro una mascherina, ha lasciato il segno.
Ai più ormai noto come il “Bansky italiano”, in virtù di uno stile fortemente provocatorio e ricco di spunti satirici, Salvatore Benintende, questo il suo vero nome, ha omaggiato il capoluogo pugliese con alcune sue opere. L’occasione è stata la mostra organizzata dalla Galleria Formaquattro, con l’attenta curatela di Vito Caldaro, che sta registrando le visite di un pubblico numeroso e molto eterogeneo. Merito dell’immediatezza della street art e, in particolar modo, dell’inconfondibile stile di Tvboy, un inno visibilmente pop. Una direzione verso cui la prestigiosa galleria di Via Argiro ha iniziato a muoversi già lo scorso anno con la personale dedicata ad Andy Wharol.

“Il linguaggio della Pop Art punta molto sulla satira -spiega Caldaro- giocando con nomi di personaggi ben noti a chiunque e creando situazioni pungenti. Grazie ad artisti come Tvboy riusciamo ad ampliare il pubblico dell’arte contemporanea, che tendenzialmente è di nicchia”. Se in questi giorni, dunque, passeggiando per le vie di Bari capita di imbattersi in un Di Maio con indosso la tuta da operaio dell’Ilva o un Cristiano Ronaldo con la divisa del Bari, di sicuro c’è lo zampino dello street dal volto coperto. “Tvboy Politically Incorrect” il titolo della mostra che, oltre a proporre coloratissime opere nelle sale di Formaquattro, ha fatto irruzione per le strade, omaggiando la città con alcuni personaggi cari alla Puglia. Ed ecco apparire Checco Zalone su una colonnina dell’Enel, San Nicola nei pressi dello storico chiringuito adiacente il porticciolo, Albano e Romina in versione hipster in piazza Mercantile.

A chi volesse ammirare le insolite versioni di Ronaldo e Di Maio, si consiglia, invece, una passeggiata sul lungomare e su corso Vittorio Emanuele. Si tratta di opere di street art, realizzate con la tecnica dello stencil, che, all’indomani dell’inaugurazione della mostra, hanno colto di sorpresa i cittadini suscitandone il plauso. Tra gli altri personaggi con cui Tvboy ha voluto omaggiare il capoluogo pugliese, Domenico Modugno, e il duo comico, giunto recentemente alla ribalta, di Pio e Amedeo. Un’operazione, quella messa in atto dalla galleria barese, che mira a far conoscere l’arte di strada a partire dal luogo stesso in cui essa è concepita, stuzzicando la curiosità del pubblico. Curiosità che potrà essere totalmente appagata, spingendosi oltre l’ingresso di via Argiro, fra le mura che fino al 14 novembre ospiteranno oltre venti opere di Tvboy.

Qui, ad accogliere i visitatori, nella prima stanza della galleria, le riproduzioni su carta o su tela dei personaggi che l’artista ha raffigurato per le vie della città. Inoltrandosi nelle successive sale, si rimane totalmente catturati dal forte impatto cromatico, nonché dall’immediatezza del messaggio lanciato. Sulla scia di “Amor Populi”, l’arcinoto bacio tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, al centro della sala principale si ammira “The Good forgives the Evil”. Ad unirsi sulla tela questa volta sono le labbra del Papa e quelle di Trump in un abbraccio che sconvolge e, allo stesso tempo invita alla riflessione. Un’opera che diviene punto focale rispetto alle altre che la circondano, una carrellata di volti noti della politica, dello sport o dell’arte, presi di mira dal ‘Bansky italiano’.

Tocchi “irriverenti” che, tela dopo tela, strappano il sorriso del visitatore, attento a cogliere la pungente ironia di Tvboy. Oggetto dell’originale processo di ‘ibridazione’ operato dallo street artist sono sia l’immagine dei personaggi che i loro nomi. Ed ecco che a dar colore alle immacolate pareti della Formaquattro ci pensa “Pablo Pikachu”, versione cartoon di Picasso, o “BatMarc vs Supervale” in cui Marquez e Rossi appaiono supereroi del motociclismo. A completare la carrellata di personaggi caduti nelle grinfie di Tvboy una Merkel in versione Terminator in “Merkenetor”, una fusione tra Obama e Mao Tse-tung ritratta in “OBAMAO”, non meno originale di quella tra Matteo Renzi ed Elvis in “Renzi & Roll”.
Nel calderone persino il padre della Pop Art, che appare con mezzo cranio pieno di banconote nella tela intitolata “Andy Dollar”. Spostandosi, poi, nell’ultima sala, non si potrà far a meno di sostare qualche minuto dinnanzi ad una delle ultime provocazioni dell’artista palermitano, apparsa sui muri di Giardini Naxos in Sicilia accanto ad un Salvini in versione vu’ cumprà. Ad attirare l’attenzione, prima di lasciare la mostra è, quindi, la Madonna dei Rifugiati, che porta in braccio un bambino di colore. Si sorride con Tvboy, è vero, ma non senza portare a casa messaggi profondi.