Gli “ospiti” giapponesi del Salotto Musicale Pugliese

Il tributo del Traetta Opera Festival di Bitonto ad una schiera di originali compositori pugliesi, interpretati dai solisti della Tokyo Academy of Music

Oriente, etimologicamente, è “la terra dove sorge il sole”. La propaggine estrema di questa terra è il Giappone, definito, appunto “il paese del sol levante”. Un territorio di tradizioni e culture millenarie.

Da decenni, ormai, la Puglia, avamposto a oriente del Bel Paese – a sua volta saldamente collocato in quell’occidente che, invece, significa “terra dove il sole tramonta” – ha avviato un fitto dialogo con quella regione all’altro capo del mondo, scoprendo un universo inaspettato di affinità e coincidenze, frutto di una straordinaria affinità di gusti e sensibilità culturali.

Di questo intenso e proficuo scambio di relazioni è simbolo – tra i più noti e apprezzati – il Traetta Opera Festival di Bitonto, diretto dal maestro Vito Clemente, che ogni anno propone una serie originale e ben articolata di appuntamenti musicali, all’insegna della riscoperta del grande compositore bitontino, tra cui diversi progetti realizzati con musicisti provenienti dal Giappone.

Salotto Musicale Pugliese è il titolo dell’ultimo evento proposto dal Tof nei giorni scorsi al Traetta nonché il titolo del doppio cd prodotto da Digressione Music.

Il Tof, giunto alla sua XIV edizione, comprende oltre cinquanta eventi fra concerti, produzioni e presentazioni musicali. La rassegna, nata come tributo a Tommaso Traetta, compositore bitontino tra i più apprezzati nel firmamento musicale del settecento, tra i maggiori artefici della riforma del melodramma, ha assunto negli anni il ruolo di autorevole ribalta per i più importanti autori pugliesi del passato e del presente.

Momento qualificante del Traetta Opera Festival è la collaborazione con i musicisti giapponesi, sfociata nel Japan Apulia Festival, giunto alla settima edizione, che prevede una serie di concerti tra la Puglia e Tokio.

La presentazione del doppio cd Salotto Musicale Pugliese, con la partecipazione del maestro Vito Clemente al pianoforte, e del soprano Konomi Suzaki, ha regalato al pubblico momenti di intensa e raffinata sensibilità musicale, grazie all’esecuzione di brani di un’agguerrita pattuglia di compositori pugliesi: Gennaro Abbate, Antonio Andriani, Vincenzo Anselmi, Giuseppe Barile, Giovanni Chiapparino, Rocco Cianciotta, Vito Clemente, Nicola Costa, Massimo De Lillo, Ottavio De Lillo, Nicola Faenza, Orazio Fiume, Leonardo Furleo Semeraro, Pasquale La Rotella, Alfredo Macchitella, Michele Maiellari, Massimo Parente, Luigi Preite, Nino Rota, Giacinto Sallustio, Nicola Scardicchio, Ilaria Stoppini, Nicola Ventrella.

Ad interpretare i brani le voci dei solisti della Tokyo Academy of Music: Yuko Akamine, Maria Cristina Bellantuono, Tina D’Alessandro, Yoshiko Hinata, Masayo Kageyama, Tomoyo Komura, Paola Leoci, Kaori Sugihara, Chiyo Takeda, Rika Yanagisawa, Nozomi Yoshida, Kumiko Watanabe.

A sottolineare il valore dell’iniziativa, a nome dell’amministrazione comunale di Bitonto, che sostiene convintamente, insieme alla Regione Puglia, la rassegna diretta dal maestro Clemente, l’assessore al marketing territoriale Rocco Mangini, il quale ha sottolineato le ragioni della vicinanza tra la città di Bitonto e il Giappone, nel segno dell’amore per il melodramma.

L’assessore Rocco Mangini e Konomi Suzaki, direttore generale dell’Amifest e presidente del Japan Apulia Festival

Anche il soprano Konomi Suzaki, direttore generale dell’Amifest e presidente del Japan Apulia Festival, rassegne internazionali nate per promuovere scambi culturali tra Puglia, Italia e Giappone, nel nome della grande musica, ha avuto parole di elogio per la città di Bitonto, definendola la sua città pugliese di adozione. A corollario, le parole di Vito Clemente, che ha sottolineato come la musica abbia la capacità assoluta ed universale di comunicare e di demolire ogni barriera culturale tra i popoli.

Nella foto in alto, il maestro Vito Clemente, direttore del Traetta Opera Festival, accompagna al pianoforte una solista della Tokyo Academy of Music. Tutte le foto sono di Gaetano Lo Porto