Zucchero, nome d’arte di Adelmo Fornaciari, è un cantante versatile e innovativo, nonché uno dei più amati sulla scena nazionale e internazionale. Per questo non deve sorprendere che ad assistere alla performance della sua cover band fosse un pubblico davvero variegato e di tutte le età.
E non deve neanche stupire che i passanti – tra cittadini e forestieri – che attraversavano piazza Cavour a Bitonto, una delle piazze più belle e vive del centro storico, si fermassero, piacevolmente stupiti, ad ascoltare sino alla fine una canzone, magari la loro preferita. Non si lamentavano mica di stare in piedi per assistere al concerto insieme agli altri, seduti sui gradini della chiesa di San Gaetano oppure ai tavoli dei locali nei dintorni.
La maggior parte di questi spettatori improvvisati era perlopiù diretta al Beat Onto Jazz Festival, evento popolarissimo organizzato in piazza Cattedrale. La sua fama attira un pubblico vastissimo da tutta la regione. Ma se da una parte vi era il jazz, dall’altra, il blues di Zucchero, riprodotto in maniera magistrale, inebriava i sensi.
Invitati dal Solito Posto – incurante della spietata concorrenza della serata jazz che si svolgeva poco distante – i Black Cat sin dall’inizio della serata hanno ottenuto il favore di quanti ascoltavano insieme ai loroi applausi. È stato un crescendo di emozioni che ha raggiunto l’apice verso la fine della serata, quando perfino chi era comodamente seduto al tavolo si è scatenato, a due passi dalla band.
Il “famigerato” gruppo era composto da Giuseppe Lagioia, straordinario interprete di Zucchero, di cui vanta una voce pressocchè uguale, alla chitarra lo straordinario Vito Mastrolonardo, alla tastiera il sublime Gianluigi Mastrolonardo, al basso l’effervescente Dino Dalesio e alla batteria, infine, l’ineguagliabile Nicola Denapoli.
Di certo, nessuno si aspettava che un venerdì sera potesse essere tanto esaltante. Siamo, però, pur sempre a Bitonto: la noia, ormai, è bandita da tempo.
Nella foto in alto, i Black Cat in piazza Cavour a Bitonto