I ragazzi del “Vitale Giordano” a bordo della Nave della legalità

Un gruppo di studenti dell'istituto economico di Bitonto parteciperà a Palermo alle manifestazioni per il ventiseiesimo anniversario della strage di Capaci

L’istituto tecnico economico “Vitale Giordano” di Bitonto parteciperà, mercoledì 23 maggio, al Viaggio della legalità Civitavecchia-Palermo, organizzato per ricordare le stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nelle quali persero la vita i giudici Falcone e Borsellino insieme agli agenti della scorta.

L’iniziativa del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, si rivolge alle scuole di tutta Italia per promuovere iniziative di educazione alla legalità, che hanno il loro momento conclusivo nell’anniversario della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992.

L’istituto “V. Giordano”, tra i vincitori del concorso collegato all’evento, ha partecipato all’iniziativa con la classe 1^ C, che ha intrapreso attività didattiche sulla legalità, con riferimento, in particolare, all’omicidio della povera Anna Rosa Tarantino, avvenuto alla fine del 2017 a Bitonto.

Quattro ragazzi della classe, selezionati in base alla partecipazione dimostrata durante l’attività e alla particolare sensibilità nei confronti della tematica, compiranno il viaggio della legalità, accompagnati dalle docenti Anita Amoya e Maria Carmela Modugno.

Insieme ad altri 1000 studenti di tutt’Italia, s’imbarcheranno il 22 maggio a Civitavecchia per raggiungere il porto di Palermo.

Durante la navigazione, i giovani svolgeranno attività didattica sul campo, attraverso incontri e dibattiti dedicati all’educazione, alla legalità, alla lotta alle mafie, all’uso corretto del denaro pubblico, incontrando interlocutori istituzionali e dibattendo con le associazioni che si occupano di questi temi.

La nave della legalità sbarcherà la mattina del 23 maggio a Palermo dove oltre 20.000 studenti ricorderanno Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti della scorta (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi a pochi mesi di distanza nel corso delle due stragi mafiose.

I giovani parteciperanno, dunque, agli eventi organizzati nei luoghi-simbolo della città – l’aula bunker dell’Ucciardone, via D’Amelio e via Notarbartolo, l’Albero Falcone, sino al momento solenne del “Silenzio”, suonato all’ora della strage di Capaci: le 17.58.

L’immagine, in alto, è di Michele Battistella