‘Tra la presentazione dell’innovativo progetto di Community Library, elogiato dallo storico critico letterario, teatrale e cinematografico, Goffredo Fofi, il tributo ad Aldo Moro dell’attore Fabrizio Gifuni, la presentazione de “Il castigo di Dio” di Marcello Introna e il ricordo dello scrittore tarantino Alessandro Leogrande, che con la sua recente scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel panorama letterario ed intellettuale nazionale, la Puglia è stata tra le principali protagoniste dell’edizione 2018 del Salone internazionale del Libro di Torino.
E continuerà ad esserlo anche oggi e domani, lunedì 14 maggio, giorno di chiusura dell’importante evento ospitato all’interno del Lingotto, di cui è peraltro direttore editoriale lo scrittore barese Nicola Lagioia. A mezzogiorno, in Sala Romania, Valentino Losito, bitontino, storico giornalista e vicedirettore della Gazzetta del Mezzogiorno, già presidente dell’ordine pugliese e ora consigliere nazionale, presenterà il suo libro d’esordio “E la chiamano estate”, dolce rêverie di villeggiature andate, di chete sospensioni spazio-temporali e nostalgie d’intimità famigliari nella marina di Santo Spirito.
Un’opera data alle stampe dalla Secop edizioni di Giuseppe Piacente, anch’egli bitontino, che al Salone ha presentato altri due volumi, il nuovo libro di Giovanni Gastel “Duetto Profano” e la silloge poetica di Enzo Quarto “Je suis Janette”.
Ricca la presenza, nel complesso, degli editori pugliesi nello stand del Padiglione 2, dove tra presentazioni e incontri sono giunte le proposte di Radici Future Produzioni, Adda Editore, Cacucci Editore, Claudio Grenzi Editore, Progedit, Schena, Edizioni Giuseppe Laterza, Giacovelli Editore, Giazira Scritture, Stilo Editrice, Secop, Falvision Editore, Di Marsico Libri, Csa Editrice, Besa, Edizioni dal Sud, Kurumuny, Les Flâneurs Edizioni, Editrice Rotas, Ofelia Editrice, Edipuglia, Gelsorosso, Il Grillo Editore, Nowhere Books, Pietre Vive Editore e Pensa Multimedia.
“Quest’anno la Puglia è davvero la protagonista del Salone del libro – ha commentato il presidente Michele Emiliano – con i grandissimi e la presenza importante del nostro variegato e sempre molto attivo comparto dell’editoria. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che l’evento inaugurale, dedicato ad Aldo Moro, sia stato organizzato grazie ad una virtuosa collaborazione tra il Salone e la Regione Puglia e sono onorato di ricordare Alessandro Leogrande, un grandissimo della nostra terra andato via troppo presto. Che celebriamo con la presentazione del libro nel quale è raccolto il suo fondamentale lavoro dedicato a Taranto, la sua città”.
“Moro e Leogrande – ha aggiunto l’assessore regionale alla Cultura, Loredana Capone – sono due immense idealità che il destino ha voluto sottrarci quando avrebbero potuto dare ancora tanto alla loro regione e al Paese. Un modo per onorare la loro memoria è l’impegno con cui la Regione ha affrontato il tema dell’infrastrutturazione culturale per affrancarsi da un gap insostenibile nei confronti del Nord Italia”.
L’apertura del Salone torinese, nel quarantennale dell’assassinio del grande statista salentino, è stata affidata a “Con il vostro irridente silenzio”, uno studio, sotto forma di lettura, nato dalle lettere e dal memoriale della prigionia dello statista rapito e assassinato dalle Brigate Rosse, il cui protagonista è stato appunto Gifuni, che ha anche selezionato i testi e curato la drammaturgia con Christian Raimo, per la consulenza storica di Francesco Biscione e Miguel Gotor.