E Bari, finalmente, si accorge del suo mare

Verde, pista ciclabile, spiaggia attrezzata nel progetto di restyling del lungomare Starita, rivolto a migliorare il rapporto della città con l'elemento acquatico

Il restyling del capoluogo pugliese procede a ritmo serrato. Dopo il rifacimento di via Sparano, ormai vicino alla conclusione, e i lavori sul lungomare nord, per il quale si prevedono tempi più lunghi, l’amministrazione barese ha presentato alla cittadinanza, in particolare al comitato di quartiere, il nuovo progetto, curato dall’arch. Mauro Saito, che interessa l’area, sul lungomare Starita, compresa tra il molo San Cataldo e la spiaggia antistante la Fiera del Levante in via Paolo Pinto.

L’area, ritenuta strategica per rafforzare la relazione città-mare, mira a qualificare gli spazi pubblici a beneficio di residenti e turisti, grazie all’inserimento di verde attrezzato e di impianti sportivi, sociali e culturali.

restyling lungomare Starita

Si punta inoltre ad intervenire sul traffico, con il miglioramento della viabilità e l’allargamento del marciapiede lato mare, su cui sarà realizzata una nuova pista ciclabile, ottimizzando al contempo i parcheggi. La carreggiata sarà quindi ridotta e oggetto di uno studio di viabilità rispetto ai sensi di marcia.

Sul lato terra, invece, si manterrà una superficie per la sosta e si procederà con la sistemazione del marciapiede, con la possibilità di piantumare nuove alberature.

Per quanto riguarda, in particolare, il progetto dell’area circostante il faro, questa sarà resa accessibile ai cittadini attraverso una scalinata, configurata come un’arena all’aperto, sormontata da un belvedere panoramico sul mare. L’attuale giardino sarà ampliato sui lati adiacenti ad ovest e ad est.

Quanto al tratto di costa prospiciente la Fiera del Levante, sarà riqualificato attraverso interventi di rimodellazione dei luoghi (belvedere, piattaforme prendisole, arenile), resi accessibili tramite percorsi pedonali rivestiti in legno tecnico resistente alle intemperie.

Il punto panoramico a mare già esistente sarà trasformato in un’iconica “rotonda sul mare”. La spiaggia sarà dotata di attrezzature balneari (spogliatoi, servizi igienici, deposito ombrelli/lettini) mentre l’area verde e le zone d’ombra saranno incrementate con la messa a dimora di altre tamerici e la realizzazione di un pergolato parasole.

L’acquisizione gratuita della zona del faro al patrimonio comunale, è stata ratificata dal consiglio comunale lo scorso febbraio.

“L’idea è aprire in tempi brevi all’uso pubblico -ha chiarito l’ass. all’Urbanistica, Carla Tedesco- parte della zona recentemente acquisita, inserendola tra le aree bersaglio del programma Rigenerazione creativa: una serie di interventi a basso costo, reversibili, che utilizzano materiali riciclati e riciclabili. Una modalità di approccio in grado di restituire all’uso luoghi abbandonati in tempi più brevi di quelli ordinari, attraverso laboratori di autocostruzione, street art, giardinaggio condiviso. La presenza di cittadini attivi che hanno voglia non solo di partecipare ai processi decisionali, che riguardano le trasformazioni urbane, ma anche di agire accanto all’amministrazione, rende quest’area assolutamente idonea ad attivare un simile processo. L’idea è ripercorrere l’esperienza positiva della rinascita del giardino Gargasole, all’interno della ex Caserma Rossani”.