Tornano a Bari le “classiche” di primavera. Tra marce salutistiche ed eventi culturali di vario genere, un posto a parte se l’è guadagnato “Bonsai e dintorni Exhibition”, giunta quest’anno alla sua sesta edizione, di scena, oggi e domani, al Fortino Sant’Antonio di Bari.
Mostra e concorso sono organizzati dall’omonima associazione, nata nel 2012 come vincitrice del bando della Regione Puglia ‘Principi Attivi 2010 – Giovani idee per una Puglia migliore’, che con i suoi corsi si propone di promuovere l’antica e tradizionale tecnica degli alberi in miniatura.
Il successo della manifestazione, che gode del patrocinio dell’ambasciata del Giappone, è frutto, in realtà anche di un manipolo di talentuosi animatori culturali bitontini, in primis Carmen Rucci, scrittrice e con un’esperienza di collaborazione con la tv nazionale giapponese, ideatrice del ciclo di incontri “Italia chiama Giappone”, rivolti a celebrare la cultura del Sol Levante, coinvolgendo artisti, scrittori ed esperti nelle varie arti che hanno reso quel paese celebre in tutto il mondo.
“Con il giornalista bitontino Domenico Schiraldi spiegheremo come organizzare un viaggio, per tutte le tasche, in Giappone. Con il fumettista Domenico Sicolo, anch’egli di Bitonto, parleremo di manga e anime mentre con Nanako Maeguchi, studentessa giapponese di Intercultura, racconteremo i festival giapponesi”, spiega Carmen Rucci. A Gianluca Rossiello, altro bitontino coinvolto nella kermesse, titolare della storica Libreria del Teatro, il compito di fornire, con i suoi libri, una “mappa” dei più acclamati autori giapponesi.
La pianta sacra dell’ulivo, simbolo della Puglia, celebrata nelle tele di Angelo Lamorgese e Francesco Auciello, sarà la star della mostra. Ad impreziosire la manifestazione anche un concorso di poesia haiku, il tipico componimento della letteratura giapponese, in collaborazione col movimento internazionale “Donne e Poesia”, la cui presidente Anna Santoliquido, poetessa e scrittrice di fama internazionale, ha coordinato i lavori della giuria, composta da Francesca Amendola, Graziella Todisco e Carmen Rucci.