C’erano già state rassicurazioni in merito, come avevamo anticipato qualche giorno fa, ma ora la conferma è ufficiale. La giunta regionale ha approvato la proposta di variazione di bilancio avanzata dall’assessore Alfonso Pisicchio per incrementare da 115 a 175 milioni la dotazione finanziaria destinata ai progetti di rigenerazione urbana sostenibile candidati ad un gettonatissimo avviso pubblico. Il Comune di Bitonto, utilmente collocato nella graduatoria delle 83 proposte presentate e ritenute ammissibili, potrà dunque beneficiare dell’incremento con un finanziamento complessivo di 4,365 milioni di euro.
Il piano
L’area compresa nel piano di rigenerazione urbana sostenibile di Bitonto si sviluppa nella periferia est dell’agglomerato urbano e comprende due contesti urbani: quello in via di consolidamento a nord est, a ridosso della città consolidata del dopoguerra, strutturato sui due assi radiali storici viale Giovanni XXIII e via Donato Piepoli, chiudendosi a nord con la linea ferroviaria e quello non consolidato della residenza pubblica ad est strutturato, invece, dagli assi radiali in uscita dal centro abitato (via P. Togliatti, via F. Planelli, via P. Nenni, via U. La Malfa) delimitato a sud dall’ampio viale di via Berlinguer, dal grande potenziale panoramico sulla Lama Balice.
La visione strategica punta sulla valorizzazione dei caratteri peculiari del paesaggio urbano e sul miglioramento delle aree affette da fenomeni di marginalità fisica e socio-economica, così da potenziare le politiche complessive immaginate per l’intera città.
Nel dettaglio la Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) contenuta nel piano prevede interventi relativi a quattro specifici obiettivi tematici: migliorare la mobilità sostenibile dell’ambito e il sistema di relazione con la città (Via Tenente Domenico Modugno, tratto pedonale di collegamento tra Via Togliatti e Via Amendolagine, Via Don Luigi Sturzo, Piazzale Gianni Rodari, Via Ugo La Malfa e Via Enrico Berlinguer), migliorare il sistema di prevenzione e gestione dei rischi, potenziare la connessione naturalistica e della connettività ecologica tra la città e la Lama Balice (aree a ridosso di via Berlinguer), promuovere l’inclusione sociale e la diffusione della legalità (con il recupero funzionale dell’ex Tribunale di Via Planelli, per attività sociali, culturali, di aggregazione giovanile, di integrazione tra generazioni e di partecipazione collettiva come azione per la diffusione della legalità).
“Sono molto contenta di vedere che Bitonto procede senza sosta verso il raggiungimento di tappe importanti che consentono di comporre, passo dopo passo, per lotti funzionali, quella visione strategica, organica e complessiva, immaginata dall’Amministrazione Abbaticchio sin dal suo primo mandato” ha commentato l’ex assessore alla Pianificazione Urbanistica e Opere Pubbliche Strategiche Federica Fiorio, che ha colto l’occasione per ringraziare Nicola Parisi, componente del Comitato scientifico del Piano Strategico Metropolitano, nonché suo predecessore alle Politiche Urbanistiche, Maritè Cuonzo, Domenico Cannito, Luca Savino e Chiara Cannito.