Morte di un presidente

Presentato, alla Galleria De Vanna, il libro di Paolo Cucchiarelli che fa luce sui misteri del caso Moro

A quarant’anni anni da uno dei più tragici e oscuri episodi della storia politica dell’Italia repubblicana – il rapimento e l’uccisione del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro – alcuni aspetti della ricostruzione del caso continuano ad essere avvolti da ombre su cui non è stata fatta sufficiente chiarezza. L’obiettivo del libro “Morte di un presidente – Quello che né lo Stato né le BR hanno mai raccontato sulla prigionia e l’assassinio di Aldo Moro” (Ponte alle Grazie, 2016), scritto dallo specialista dei grandi casi politico-giudiziari Paolo Cucchiarelli e presentato ieri alla Galleria De Vanna nell’ambito di un evento organizzato dalla Libreria del Teatro e dal Liceo European Language School è proprio quello di far luce su ogni residuale ambiguità.

Saggista, giornalista parlamentare e investigativo per oltre vent’anni, oltre al caso Moro Cucchiarelli ha seguito l’attentato a Giovanni Paolo II, Gladio, Tangentopoli, la vicenda Mitrokhin e ha pubblicato diversi testi su queste vicende. Nel 2012 ha pubblicato ad esempio “Il segreto di Piazza Fontana”, che ha ispirato il film di Marco Tullio Giordana “Romanzo di una strage”. Sua anche una famosa intervista esclusiva per l’Ansa, nel giugno 2008, al terrorista Carlos proprio sugli eventi che portarono all’omicidio Moro.

Partendo da specifiche allusioni contenute nelle lettere scritte dal presidente della DC durante il periodo di prigionia, dal comportamento paradossale dei suoi carcerieri, dal coinvolgimento del Vaticano (la prigione di via Massimi 91 era situata sull’attico di un immobile dello Ior), della malavita organizzata, di Gladio, della P2 e dei servizi segreti statunitensi (il Secret Team), l’autore ha rivelato ai presenti particolari inquietanti che dimostrano definitivamente il concorso di colpe.

Molte novità saranno presenti nel nuovo capitolo sull’argomento, “L’ultima notte di Aldo Moro”, in uscita sempre per Ponte alle Grazie il 12 aprile.