Finalmente sul binario giusto

Nuovi impianti di sicurezza e velocità più elevate per i treni della Ferrotramviaria. Un passo verso la normalizzazione dopo la tragedia del 2016

Dopo un lungo periodo di lavori e di test, rivolti a verificare il grado di affidabilità degli impianti messi in opera, la linea ferroviaria che collega Bitonto a Ruvo di Puglia, passando attraverso Sovereto e Terlizzi, è stata dotata dei sistemi di sicurezza imposti dall’Ansf, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.

Una tappa importante per Ferrotramviaria ma anche per le migliaia di pendolari, che utilizzano ogni giorno i convogli della società barese: d’ora in poi, infatti, i treni che transitano sulla linea, una delle più frequentate del nord barese e dell’intera regione, potranno garantire ai passeggeri il massimo livello di sicurezza, così come richiesto dalla normativa vigente.

Un traguardo a lungo atteso e fortemente agognato. Non si è ancora spenta, infatti, l’eco della grave tragedia consumatasi il 12 luglio 2016, quando lo scontro frontale tra due motrici, nella tratta Andria – Corato, causò la morte di 23 passeggeri e il ferimento di altri 50. Il più grave incidente ferroviario mai verificatosi in Puglia e uno dei più gravi nella storia del trasporto su rotaia.

Si chiama Sistema di controllo marcia treno (Scmt) il dispositivo installato lungo la tratta indicata: un’apparecchiatura tecnologica particolarmente sofisticata, grazie a cui i convogli potranno raggiungere, in assoluta sicurezza, una velocità di marcia notevolmente superiore rispetto a quella imposta dalle restrizioni degli ultimi anni.

Il risultato sarà maggiore puntualità negli arrivi e nelle partenze insieme a un notevole miglioramento generale della qualità del servizio.

I lavori appena compiuti, in realtà, rappresentano uno stadio intermedio delle opere previste per mettere in sicurezza l’intero percorso ferroviario. Nelle prossime settimane, infatti, altri dispositivi saranno installati, consentendo ai treni di marciare sicuri a velocità sempre più elevate.

“Ferrotramviaria, in quanto soggetto attuatore ed esecutore per conto della Regione delle opere di ammodernamento -rende noto un comunicato diffuso dalla società di trasporti- nonostante le oggettive lungaggini burocratiche, che si ripercuotono sui tempi di realizzazione delle opere stesse, continuerà ad adoperarsi, come ha sempre fatto, per portare a termine detti interventi nel rispetto degli accordi presi”.

La società si dice certa, inoltre, che se le norme vigenti consentissero di evitare alcune duplicazioni di autorizzazioni e gli eccessi burocratici, le opere infrastrutturali verrebbero realizzate in tempi certi.

“Il percorso intrapreso da Ferrotramviaria procede con determinazione e nella certezza che la Regione, nel proprio interesse, la assisterà nel percorso amministrativo e nella tempestività del rimborso delle spese sostenute in anticipo per assicurare la continuità dei cantieri e l’avanzamento dei lavori”, conclude la nota.